mercoledì, Gennaio 15, 2025
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Majo, task force per evitare incidenti: festa blindata

di Bianca Bianco (Il Mattino)
QUADRELLE – Festa del Majo blindata. Scatta la task force per garantire la sicurezza di organizzatori e partecipanti alla manifestazione folkloristica.  Per la prima volta nella storia recente della festa, a Quadrelle vengono varate misure di sicurezza straordinarie per impedire il ripetersi di incidenti, ma anche per evitare l’utilizzo e la vendita di petardi pericolosi e l’ubriachezza molesta di chi approfitta del clima goliardico della kermesse per darsi a pericolosi bagordi.
Ieri mattina si è svolta una riunione presso la Questura di Avellino alla presenza del sindaco di Quadrelle Nicola Masi e dei rappresentanti delle forze dell’ordine di stanza nel Baianese. Una riunione lunga e proficua che ha indirizzato il primo cittadino del piccolo comune mandamentale verso l’adozione di misure di ordine pubblico superiori rispetto a quelle adottate negli anni scorsi. A preoccupare, visti anche i recenti precedenti verificatisi nel corso delle processioni degli alberi a Mugnano e Baiano, sono soprattutto gli spari di petardi e “cipolle” in luoghi affollati, e gli episodi di intemperanza legati al consumo di alcol.  Proprio per questo sarà una task force di carabinieri,  agenti del Corpo forestale e agenti di polizia municipale a vigilare sulla sicurezza durante il festoso corteo che consente di portare gli alberi tagliati in montagna fino alla piazza del paese. Le  forze dell’ordine dovranno monitorare l’andamento della processione mentre così come accaduto prima del Majo di Mugnano verranno effettuate perquisizioni per impedire l’uso di botti illegali. Soddisfatto della riunione in Questura il sindaco di Quadrelle Nicola Masi, chiamato a fronteggiare nelle ultime ore una inedita emergenza: “Come sempre garantiremo la massima sicurezza a chi partecipa al Majo- dichiara il primo cittadino-. Visto quanto accaduto nei paesi vicini, si è reso necessario un maggiore spiegamento di forze. Utile sarà anche il contributo della nostra Municipale e chiederò anche l’invio di agenti dai Comuni limitrofi. Stiamo lavorando per impedire incidenti e fare di questa festa un momento di gioia per tutti”. La fascia tricolore irpina già nei giorni scorsi ha varato una ordinanza che impone rigide disposizioni vietando non solo l’uso dei petardi, ma anche di armi vere, a salve o “antiche”, di carabine e di avancariche che vengono ancora oggi utilizzate da alcuni nel corso del corteo. Masi ha pure imposto il divieto di consumo di alcol durante la processione, e lo stesso ha fatto il sindaco di Avella Domenico Biancardi che dovrà invece affrontare l’emergenza Majo domenica 19. Anche nella sua cittadina è scattato il divieto assoluto di utilizzo di botti illegali e di consumo di alcol. Un capitolo a parte riguarda invece gli alberi tagliati, fino a ieri sera l’amministrazione di Quadrelle ha lavorato con il Corpo forestale per verificare le autorizzazioni ed impedire quanto avvenuto a Mugnano, cioè il sequestro dei fusti. Il sindaco ha autorizzato l’abbattimento solo di cinque faggi.
Se a Quadrelle ed Avella si approntano accorgimenti per impedire incidenti, a Baiano si lavora anche per tutelare l’immagine ormai fortemente danneggiata di questo rito peculiare. Amministrazione ed associazioni stanno lavorando alla stesura di una carta di intenti che regolamenti ciascuna fase del culto arboreo. Un disciplinare che aiuti anche a diffondere la parte sana e bella della tradizione del Baianese oggi nell’occhio del ciclone.

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