NOLA- “La politica non è il mio mestiere, sono stato retribuito per una vecchia causa”. Geremia Biancardi risponde su Facebook alla polemica scoppiata a Marigliano, e rilanciata dal blog Oxigeno, sulla parcella per una vertenza dinanzi al tar in cui difendeva da amministrativista l’ente mariglianese e per la quale, come si legge dalla delibera numero 80 del 30 dicembre, è stato liquidato con 109mila euro. Un impegno professionale risalente al 2004, spiega Biancardi che poi chiosa: “In un paese normale gli amici di Paolo Russo per una prestazione professionale vengono pagati subito e per intero, come dovrebbe essere per tutti i lavoratori e tutti i professionisti. A me invece è toccato dover attendere dieci anni”.
“Non sono abituato a considerare la politica come un mestiere – scrive Biancardi- e per questo continuo a fare il mio lavoro, talvolta apprezzato, di avvocato amministrativista”. Il primo cittadino nolano specifica come “per il Comune di Marigliano ho lavorato 10 anni fa quando nemmeno pensavo di candidarmi a sindaco” e di avere “patrocinato, con successo, una causa importantissima, che riguardava il Pip oggi in corso di realizzazione e per la quale il mio studio legale ha impegnato risorse e professionalità”. Inoltre aggiunge: “Ho volontariamente rinunciato alla metà del compenso senza considerare la rivalutazione, gli interessi e le eventuali spese legali di un giudizio. Quarto: in un paese normale gli amici di Paolo Russo per una prestazione professionale vengono pagati subito e per intero, come dovrebbe essere per tutti i lavoratori e tutti i professionisti. A me invece è toccato dover attendere dieci anni. Non rinuncio al mio lavoro, a tutela della mia famiglia e del ruolo di sindaco”.
