martedì, Novembre 26, 2024
spot_img
spot_img
spot_img

I PIÙ LETTI DELLA SETTIMANA

ARTICOLI CORRELATI

Cicciano, quel patto segreto e tradito tra Arvonio e Caccavale

arvoniocaccavale1m pattosegreto1m

 

 

 

 

 

di Nello Lauro (Il Mattino)

CICCIANO-  Due firme autorevoli. Quella di Giuseppe Caccavale, sindaco per due mandati dal 2002 al 2009 (interrotti dalla dimissioni dei consiglieri comunali),  e quella di Raffaele Arvonio sindaco uscente e attuale. Tutto in calce ad un documento programmatico extrapolitico tra la lista “Paese Futuro” guidata da Arvonio che vincerà le elezioni e il gruppo “Per Cicciano” guidato da Caccavale, rimasto fuori dalla contesa. Al tavolo due testimoni tra cui l’attuale assessore alle Finanze del Comune Nicola Dell’Anno: il patto “segreto” viene siglato  il 20 maggio (sette giorni prima delle elezioni) in un locale di un paese vicino. Prevede l’ingresso in giunta di due rappresentanti del gruppo “Per Cicciano” che faceva capo all’ex primo cittadino e 5 punti programmatici che andavano dalla riorganizzazione della macchina comunale, al ritorno ad una gestione pubblica del servizio idrico, dal sostegno alle piccole imprese fino alla riduzione significativa delle indennità di tutti gli amministratori con l’abolizione totale dell’Imu.  Le elezioni diventano un plebiscito per Arvonio e quando Caccavale passa all’incasso per riscuotere la “cambiale elettorale” trova una giunta già formata e un programma già stabilito. Dopo sei mesi Caccavale decide di rivelare tutto e far esplodere la polemica nel sempre inquieto mondo politico ciccianese: “Era tutto scritto e firmato – dice polemico l’ex primo cittadino che scelse nel 2011 Raffaele Arvonio come candidato sindaco per la sua successione per poi essere espulso dalla giunta alcuni mesi dopo – ma tutto è stato disatteso. Per persone affidabili basta una stretta di mano ma con certi personaggi non basta un atto notarile”. Dal canto suo il sindaco Raffaele Arvonio dice: “A noi è stato proposto quell’accordo e abbiamo condiviso quella linea ma dopo le elezioni ho scelto di fare una giunta interna e tenere fede all’unità e alla continuità del mio gruppo di lavoro”.

I PIÙ POPOLARI

This site is protected by wp-copyrightpro.com