mercoledì, Novembre 27, 2024
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L’amore, la sfida, il destino: il senso della vita secondo Eugenio Scalfari

scalfaridi Isabella Savinelli

Momenti autobiografici e riflessioni si intrecciano in “L’amore, la sfida, il destino”, l’ultimo libro del fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari. L’autore, quasi novantenne, non ha mai tradito la sua vocazione di giornalista e di scrittore e, in quest’ ultimo capitolo della sua indagine sul senso dell’esperienza, ha espresso una sua visione del mondo, di sé e degli altri lasciandosi trasportare dal suo solido ateismo e dalla sua disperata ricerca della verità. Questa profonda riflessione sul senso della vita è stata guidata dall’unico possibile testimone dell’esperienza umana: il proprio io. Il libro conquista sin da subito l’attenzione del lettore che fa fatica a resistere alla fascetta rossa posta sulla copertina che recita “Le domande di un laico alla ricerca del senso della vita”.

L’amore, la sfida, il destino”è il risultato di una ricerca iniziata diciotto anni prima sotto l’impulso della consapevolezza dello scorrere del tempo e della volontà di bloccarlo riflettendo sulle uniche certezze dell’esistenza. Ogni persona gioca la partita della sua vita e attorno al tavolo del gioco siedono Eros, il signore dei desideri e dell’amore; Narciso, l’amore verso di sé; il Caso, la fatalità che segue “un disegno scritto su un libro non si sa da chi e non si sa da dove”; Epido, la trasgressione che, una volta sublimata, guida le scelte, le emozioni e gli affetti ; la Morte, “l’ultimo giocatore, il più odiato, il più temuto, il più rimosso eppure il più presente”. Intervengono nel libro anche figure capitali della sua esistenza come quella del nonno, portatore di quei valori arcaici che di tanto in tanto riaffiorano nel nipote, o quella della sua donna, testimone di quel sentimento incontenibile che gli ha ispirato le pagine più belle sull’amore. Compaiono le singolari ed autentiche leggende come “Tristano e Isotta”, “Abelardo ed Eloisa”, “Achille ed Ettore scelte da Eugenio Scalfari come baluardi della sua riflessione che, attraverso voli pindarici e perle di saggezza tutte da scoprire, riconduce alla forza dell’amore che tutto rinsavisce, tutto sorregge, che a tutto dà significato.

L’amore, la sfida, il destino”, che stando ad una dichiarazione dello stesso autore, non è un trattato ma un intreccio di saggio, romanzo, poesia ed autobiografia, è il risultato di una lunga ed intensa riflessione sulla vita e su ciò che, ad occhi chiusi, desta serenità e inquietitudine. Tutto scorre fluido dalla prima all’ultima lettera e, soprattutto, appassiona per la consueta potenza della narrazione intrisa di sapere filosofico e letterario e per la scrittura scorrevole e poetica, elegante e pungente. Ad un certo punto della sua vita, Eugenio Scalfari, tirando le somme, ha capito che la vita, la sua e, in generale, quella di tutti, non è altro una partita in cui ognuno mette in gioco i suoi vizi e le sue virtù, le sue rassegnazione e le sue speranze, una partita alla ricerca di un senso che spiegasse il proprio vissuto. Sono la religione ed il sacro che donano alla “scimmia pensante” un dogmatico appiglio su cui costruire il senso della vita: la fede in una vita sull’oltretomba. Ma non è questo tipo di esigenza consolatoria a sorreggere il precario equilibrio della vita: è l’amore il pilastro della vita, l’amore che sorregge la nostra esistenza in tutte le sue pieghe, scatena il furore delle passioni, la tenerezza degli affetti e affronta e sconfigge la paura della morte. A tutti quelli che si chiedono quale sia effettivamente il senso della vita, al di là delle laconiche certezze, un libro che conduce in un viaggio dentro e fuori di noi, alla scoperta di sé.

 

AUTORE: Eugenio Scalfari

TITOLO: L’amore, la sfida, il destino

EDITORE: Einaudi

ANNO: 2013

PAGINE: 134

PREZZO: 17.50 €

 

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