Il comando provinciale dei carabinieri di Avellino continua la sua azione di contrasto alle truffe online, fenomeno sempre più diffuso che sfrutta tecniche di adescamento sofisticate per ingannare le vittime. In questo contesto, i carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano hanno condotto una complessa attività investigativa che ha portato all’identificazione e alla denuncia in stato di libertà di cinque persone, ritenute responsabili di almeno quattro diverse truffe informatiche ai danni di cittadini della provincia di Avellino.
LA TECNICA DELLO “SPOOFING” – I carabinieri della stazione di Frigento hanno scoperto un 38enne della provincia di Napoli, che ha utilizzato la tecnica dello “spoofing”, inviando un messaggio falso che ha indotto un 65enne avellinese a credere che il proprio conto corrente fosse stato violato. Preso dal panico, l’uomo ha eseguito due bonifici per un totale di oltre mille euro, finendo così nella rete del truffatore.
ASSICURAZIONE CONTRAFFATTA – Sempre i militari di Frigento hanno smascherato un 40enne di Catania, giĂ noto alle forze dell’ordine, che, fingendosi agente assicurativo su una piattaforma virtuale, ha convinto un noto professionista avellinese a versare 650 euro per una polizza fasulla.
VENDITA FANTASMA DI ALIMENTI PER ANIMALI – I carabinieri della stazione di Montefusco hanno invece denunciato due uomini residenti in Toscana per una truffa ai danni di un 40enne di Santa Paolina. I due, attraverso un falso annuncio su un sito specializzato nella vendita di alimenti per animali, sono riusciti a farsi accreditare svariate centinaia di euro, senza mai spedire la merce.
BIGLIETTI DI CONCERTO MAI CONSEGNATI – I carabinieri della stazione di Montemiletto hanno individuato una donna residente in provincia di Pavia, responsabile di una truffa ai danni di un appassionato di musica. La truffatrice ha pubblicato un annuncio fraudolento su un sito di vendita di biglietti per il concerto di un noto cantautore, ottenendo un corposo acconto prima di rendersi irreperibile.
L’APPELLO DEI CARABINIERI – I militari ricordano ai cittadini di prestare massima attenzione quando effettuano acquisti online, specialmente su piattaforme non ufficiali o in caso di offerte troppo vantaggiose. Inoltre, raccomandano di diffidare da chiamate, email o messaggi sospetti che chiedono dati sensibili o trasferimenti di denaro.