Nella mattinata odierna, tra Napoli e Pomigliano d’Arco, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sei persone, accusate di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Le indagini della Squadra Mobile hanno ricostruito un episodio avvenuto nell’ottobre scorso, quando alcuni affiliati al clan Mazzarella avrebbero tentato di imporre al titolare di una sala scommesse a Poggioreale una tangente da 100mila euro, necessaria – secondo i criminali – per continuare a svolgere l’attività imprenditoriale. Gli investigatori hanno individuato le fasi della vicenda, dall’organizzazione dell’estorsione all’identificazione degli esecutori materiali. Tra gli arrestati figura anche uno dei referenti di vertice del clan, che, nonostante fosse agli arresti domiciliari, avrebbe continuato a gestire gli interessi del sodalizio criminale e coordinato l’azione intimidatoria nei confronti della vittima.
