Ancora una giornata nera per i pendolari delle linee vesuviane. Ritardi, avarie e soppressioni hanno segnato la mattinata, mettendo in evidenza la persistente difficoltà nella gestione dell’emergenza da parte di Eav.
TRENI GUASTI E DISAGI – “Un treno guasto sulla linea di Sarno ha mandato in tilt la circolazione, mentre il convoglio successivo – ridotto a un solo elemento – è risultato stracolmo, costringendo molti pendolari a rimanere a terra. Le promesse di un servizio efficiente e moderno sembrano cozzare con la realtà dei fatti. Dopo una chiusura estiva durata ben tre mesi, Eav ha annunciato la chiusura della linea di Baiano per l’intero fine settimana a causa di lavori di ammodernamento e sfalcio erba” scrivono in un appello Enzo Ciniglio (gruppo Facebook No al taglio dei terni della Circumvesuviana), Salvatore Ferraro ( gruppo Facebook Circumvesuviana-Eav), Marcello Fabbrocini (comitato civico di Ottaviano A. Cifariello – ETS) e Salvatore Alaia (comitato E(A)Vitiamolo di Sperone).
CHIUSURE E SCELTE DISCUTIBILI – “Ciò che indigna maggiormente – si legge nel documento – i viaggiatori è il trattamento differenziato tra le varie tratte. Mentre per la linea di Sorrento si garantisce il completamento dei lavori in orario notturno, evitando interruzioni del servizio, i pendolari della Baiano continuano a subire chiusure e disagi senza alternative adeguate”. “Nel frattempo, Eav ha celebrato l’intervento risolutivo sulla Cumana, prima con un bypass e poi con una messa in sicurezza record della linea storica. Ma la stessa attenzione non è stata riservata alla tratta di Baiano, lasciando i pendolari su un “binario morto”.
STESSI COSTI MA MENIO DIRITTI – “La disparità di trattamento – concludono i rappresentanti dei pendolari nel loro appello – è ormai evidente: nonostante paghino le stesse tariffe, i viaggiatori della Baiano non ricevono lo stesso livello di servizio. Una situazione che i comitati pendolari denunciano con forza, chiedendo interventi concreti e soluzioni definitive”.