La chiamata alla mobilitazione attraverso i media e i social ha sortito l’effetto desiderato: numerosi pendolari provenienti dai territori serviti dalle linee vesuviane si stanno organizzando per partecipare alla manifestazione di sabato mattina, alle ore 11, a Porta Nolana. “L’evento – si legge nella nota rappresenta un appello collettivo per salvaguardare la Circumvesuviana, un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della città metropolitana di Napoli, dell’agro nocerino-sarnese e del baianese, nonché per garantire i diritti dei viaggiatori. Per facilitare l’afflusso dei partecipanti, sono stati individuati specifici treni per ogni linea, con l’obiettivo di permettere ai manifestanti di arrivare puntuali e compatti a Porta Nolana. Tuttavia, resta il timore di possibili soppressioni, ritardi o avarie, ormai cronici per questa ferrovia”.
LE RAGIONI DELLA PROTESTA – La manifestazione nasce in risposta ai numerosi no di Eav e ai silenzi a ogni richiesta presentata dai pendolari. La gestione delle linee vesuviane, secondo i manifestanti, ha portato negli anni a un continuo taglio delle corse, una drastica riduzione dei treni disponibili e un aumento dei disservizi. “La Circumvesuviana – è evidenziato – sta vivendo il suo momento peggiore, e i prossimi mesi si prospettano altrettanto difficili” dichiarano i portavoce. La richiesta è chiara: un nuovo programma di esercizio condiviso, da redigere con il contributo di Regione, Eav, sindacati e pendolari, per affrontare le criticità e migliorare la situazione.
LE RICHIESTE DEI PENDOLARI – Le proposte, già avanzate due mesi fa in Prefettura, includono: declassamento dei direttissimi sulla linea Napoli-Sorrento e aumento delle corse con eliminazione della tratta Torre Annunziata; corse dirette Napoli-Baiano senza cambio a San Giorgio; rimodulazione del percorso dei bus navetta Volla-Centro Direzionale; incremento del numero di stazioni presenziate. La priorità è utilizzare al meglio le risorse disponibili, senza discriminazioni territoriali, per assicurare un servizio ferroviario efficiente su tutte le linee vesuviane.
I COMITATI IN CAMPO – L’evento è sostenuto da diverse realtà associative: Enzo Ciniglio, gruppo Facebook “No al taglio dei treni della Circumvesuviana”; Salvatore Ferraro, gruppo Facebook “Circumvesuviana – Eav”; Comitato Civico di Ottaviano A. Cifariello – ETS; Comitato E(A)Vitiamolo di Sperone; Legambiente Campania e Federconsumatori Campania Aps.