NOLA (Nello Lauro – Il Mattino.it) Severino Vitale riconfermato presidente della sezione Aia di Nola. Il 69enne dirigente di lungo corso è al suo sesto mandato di fila alla guida della locale associazione italiana arbitri. Il ciccianese Vitale è stato votato all’unanimità dai 117 presenti all’assemblea elettiva: un mandato che durerà fino al 2028. Una presidenza, quella di Vitale, che ha fatto la storia: cominciata nel 2004, è costellata di tanti successi con i debutti in serie A di Carmine Russo e Giampiero Miele (ora al Var), di Lucio Angelillo e Filippo Colaninno in Lega Pro e dell’assistente Vittorio Di Gioia (impiegato domenica scorsa in Roma -Bologna) e con la crescita di moltissimi direttori di gara e assistenti dalla Lega Pro fino a tutte le categorie minori, senza dimenticare il calcio a 5 con l’arbitro Emilio Romano in serie A. “La cosa più importante è aver fatto crescere tanti ragazzi giovani nello sport e in un ruolo particolarmente delicato come quello del direttore di gara” dice Severino Vitale. Una figura che però, più che negli ultimi anni, è in piena crisi di “vocazione”: “Ci sono sempre meno arbitri anche a causa di quello che succede su alcuni campi: è lo specchio dei nostri tempi, un mondo poco sicuro” continua il neo rieletto presidente. Altra criticità da risolvere è il problema delle strutture per allenarsi: “A parte il campo del Cis di Nola che ringraziamo per la disponibilità, c’è una carenza di impianti in tutta l’area – l’Aia Nola comprende 28 comuni – che rende le cose più complicate ma andiamo avanti con il nostro entusiasmo che è il motore di tutto” chiosa Severino Vitale. Una sezione sempre attiva con una pagina social che segnala le designazioni settimanali dei fischietti nolani in tutta Italia e con le curiosità sugli iscritti.