martedì, Ottobre 22, 2024
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Poggiomarino, eletti con i voti del clan: arrestati il sindaco e il vicesindaco

Il sindaco di Poggiomarino Maurizio Falanga e il vice sindaco Luigi Belcuore sono finiti stamane agli arresti domiciliari nell’ambito di una inchiesta della Procura di Napoli per voto di scambio politico-mafioso; analoga misura cautelare è stata eseguita dai carabinieri di Torre Annunziata nei confronti di Franco Carillo, ritenuto dalla Dda intermediario tra la politica e il boss Rosario Giugliano, a capo dell’omonimo clan locale. Le elezioni su cui carabinieri e Procura di Napoli hanno indagato sono le amministrative del 20 e 21 settembre 2020. In quell’occasione, è la prospettazione degli inquirenti, il clan capeggiato da Giugliano si sarebbe adoperato per far eleggere sindaco Falanga “esautorando potenziali candidati” avversari, facendo confluire i voti degli affiliati e imponendo “sulla cittadinanza locale delle condizioni d’intimidazione e di assoggettamento”. Tutto con la promessa dell’affidamento di appalti pubblici. Franco Carillo, che aveva fatto anche candidare la sorella, invece, avrebbe ricoperto il ruolo di ufficiale di collegamento tra la politica e il boss Rosario Giugliano, all’epoca dei fatti appena scarcerato, e anche di garante degli accordi presi assicurando con la vittoria delle elezioni al primo turno una quota degli appalti alla camorra e assunzioni nelle ditte a cui sarebbero andati, tra cui quelli per la metanizzazione, la ristrutturazione e gestione del cimitero. PiĂą volte, secondo quanto documentato dai carabinieri, Carillo ha incontrato il boss (che era in regime di libertĂ  vigilata), per il giudice e la Dda “fungendo da emissario per conto del sindaco Falanga e del vice Belcuore”. Anche Belcuore, secondo i carabinieri, venne eletto in quella tornata elettorale grazie alla camorra e ottenne la carica di vice sindaco con delega ai lavori pubblici e al cimitero facendo anche in modo di far confluire alcuni appalti alla ditta di famiglia. Secondo quanto emerso dalle indagini, il boss Rosario Giugliano (che in questa inchiesta è indagato), controparte nell’accordo politico-mafioso, avrebbe esercitato la sua influenza criminale per orientare le elezioni alla coalizione creata da Carillo mettendo fuori gioco i candidati che potevano disperdere voti o compromettere il risultato concordato della tornata elettorale in cambio di quanto pattuito: l’affidamento di lavori e servizi pubblici e assunzioni. Il sindaco Falanga vinse al primo turno la tornata amministrativa del settembre 2020 alla guida di una coalizione di centrodestra, ottenendo il 57,93% dei consensi contro il 42,07 del candidato di centrosinistra, il dem Giuseppe Annunziata.

IL PREFETTO SOSPENDE IL SINDACO E IL VICE – Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha disposto la sospensione dalla carica di sindaco e vicesindaco del Comune di Poggiomarino, a seguito dell’adozione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti, tra l’altro, di Maurizio Falanga e il vice sindaco Luigi Belcuore dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli. Contestualmente, il Prefetto ha nominato commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell’Ente la dottoressa Gabriella D’Orso, viceprefetto in quiescenza. Al commissario sono attribuiti i poteri del sindaco e della giunta Municipale.

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