martedì, Dicembre 3, 2024
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“I bimbi che corrono con Ersy”, un tuffo nell’universo dei ragazzi “speciali”

Un libro che esplora il meraviglioso universo dei ragazzi “speciali”. “I bimbi che corrono con Ersy” sarà presentato al pubblico sabato 28 settembre alle 18,30 presso la “Casa del Mutilato” di via Fonseca a Nola. Il testo, di 180 pagine, scritto da Stefania Guarracino ed Andrea Grosso, e pubblicato dalla “My emotion life”, accende i riflettori su Ersilia che è, come si legge nella prefazione, “un mondo, un frammento di verità, un singolo spiraglio, tanto stimolante quanto ingestibile, tanto delicata quanto forte, tanto un disarmante enigma quanto una maestra di soluzioni e questo è un viaggio diverso, tra scienza, cultura, ricerca ed emozione”. Dopo i saluti di Nensi Romano, presidente dell’associazione “Lo scrigno dell’essere”, parleranno del libro Antonella Aliperti, docente del liceo “Medi” di Cicciano, e Lilla Bravaccio, docente dell’Università Federico II di Napoli moderati dal giornalista del “Mattino” Nello Lauro. “Ersilia, e i bambini che corrono insieme a lei, è la magia di un mondo meraviglioso – raccontano gli autori Guarracino e Grosso – che offre spunti ed intuizioni e stimola all’umiltà di ascoltare e raccontare le diverse proposte comunicative e educative del ‘semplice’ insegnante o dei grandi ‘pensatori’ che dall’antichità ad oggi hanno raccontato sull’individuo, sul gruppo, sulla società”. È un lavoro fatto di storie illustrate, giochi da costruire ed esercizi di meditazione, psicologia e ninna nanne, suoni e colori, sinestesie e corse a perdifiato: è uno scrigno di attività, esperienze, piccole avventure dedicate ai più piccoli, ai più grandi e al “fanciullino” di chi educa (un ex-ducere, una maieutica che aiuti a “partorire” verità e risorse), da vivere e sperimentare con loro. Un volume che vuole essere “un prezioso supporto per noi insegnanti, educatori e genitori, frutto di oltre venti anni di insegnamento e pratiche di laboratorio a diretto e costante contatto con l’infanzia. Tra varie scuole di pensiero, programmazione neuro linguistica, favole e fiabe, storielle e dati neuro-scientifici, aneddoti e vissuti scolastici” concludono i due autori.

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