lunedì, Settembre 23, 2024
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Saviano, crolla palazzina: tre morti, ci sono due bambini di 4 e 6 anni

Vincenza Spadafora e il marito Antonio Zotto

SAVIANO (Nello Lauro) – Una palazzina di due piani è crollata in via Tappia, nella zona Masseria Carlone, a Saviano a seguito di una esplosione di gas gpl. Secondo le prime informazioni sembrerebbe che l’esplosione sia avvenuta al secondo piano, nell’abitazione di una persona anziana poco dopo le 7 di questa mattina. Al primo piano una famiglia di 5 persone, marito moglie e tre bambini, tutti sotto le macerie. Il papà, il 40enne Antonio Zotto, e il figlio Gennaro di 2 anni sono stati estratti vivi e purtroppo Autilia Pia, 4 anni e il fratellino Giuseppe di sei sono stati estratti morti. Nel primo pomeriggio trovato anche il corpo di Vincenza Spadafora, 41 anni, del secondo piano (è la mamma dei bambini). Manca all’appello Autilia Ambrosino, 80 anni (la mamma di Zotto, la nonna dei bambini ). Solo poco le 17 i soccorritori sono riusciti ad estrarre il cadavere della donna individuata qualche ora fa. I familiari hanno riconosciuto essere la madre dei bambini e non la nonna come era parso mentre era ancora incastrata sotto le macerie. Il piccolo superstite è stato portato al “Santobono”: ha riportato la frattura di un femore, ma non è in prognosi riservata. Il papà, in gravi condizioni, è al Cardarelli. Sul posto per i soccorsi carabinieri, polizia e vigili del fuoco e il procuratore della Repubblica di Nola Marco Del Gaudio. La deflagrazione ha devastato la zona, provocando danni anche ad alcune abitazioni adiacenti: per due famiglie è stato disposto lo sgombero perché i vetri e gli infissi sono andati in frantumi. Il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, è scosso: “Ho pensato che fossero i fuochi di una festa patronale. Poi mi ha telefonato il maresciallo dei carabinieri e mi ha detto che, purtroppo, non era così”.

I TESTIMONI – Stupore e dolore tra le centinaia di persone che si sono radunate sin dalle prime ore del mattino davanti alla palazzina. “Sembrava il botto di un aereo supersonico, ma abbiamo capito che era un crollo quando abbiamo visto levarsi una nuvola di polvere”, dice una delle persone arrivate sul posto subito dopo.

IL PREFETTO: E’ IL MOMENTO DEL DOLORE – Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha convocato il Centro coordinamento soccorsi per seguire le operazioni di soccorso a Saviano. Il prefetto, che sta seguendo dalle prime ore la vicenda, è arrivato sul luogo della tragedia: “E’ il momento di stringerci attorno a questa famiglia”.

LEONCINI (CARABINIERI): SOCCORSI TEMPESTIVI –  Tra i primi a intervenire sono stati i carabinieri della stazione di Saviano. In zona infatti c’era una pattuglia impegnata nei controlli di routine. E quando i militari hanno sentito il boato si sono diretti subito in via Tappia. E’ stato un brigadiere a varcare per primo la soglia di casa, a dare l’allarme per poi rimanere a scavare insieme ai vigili del fuoco e agli altri soccorritori. In pochi minuti centinaia di persone si sono radunate intorno alla palazzina. Tutti hanno cominciato a scavare, con ogni mezzo, e anche a mani nude. “I soccorsi sono stati tempestivi perché, spiega il tenente colonnello Paolo Leoncini, comandante del gruppo di Castello di Cisterna, “una pattuglia dei carabinieri era in zona per un controllo di routine e in pochi minuti sono state avviate le operazioni di soccorso”. Tutta la comunità di Saviano si è stretta intorno ad una famiglia conosciuta – Antonio lavorava in un supermercato, lei era casalinga – e benvoluta. Tanti i messaggi di cordoglio istituzionali e da tante persone sui social.

MASI (VIGILI DEL FUOCO): SI SCAVA A MANO – I vigili del fuoco ed i soccorritori stanno scavando a mano, pietra dopo pietra, per estrarre le ultime due persone finite nel crollo della palazzina. “Le operazioni sono particolarmente complesse, come spiega il funzionario del comando provinciale dei vigili del fuoco, Giuseppe Masi, perché i solai hanno collassato, con il primo piano della palazzina che ha ceduto sotto il peso delle macerie del secondo”. I vigili del fuoco stanno impiegando alcune sonde munite di telecamere per proseguire nella ricerche.

SESSANTA VOLONTARI AL LAVORO – Il sistema regionale di Protezione civile, Asl e 118 sono al lavoro a Saviano sin dal primo allarme per il crollo della palazzina in via Tappia. Oltre sessanta i volontari della Protezione Civile della Regione Campania che stanno prendendo parte alle operazioni di soccorso e ricerca delle persone rimaste coinvolte, a supporto dei Vigili del fuoco: si continua a scavare anche con l’ausilio delle unità cinofile e degli operatori di Sma Campania. Immediatamente operativi anche il 118, l’Asl Napoli 3 e l’Asl Napoli 1: allertati subito tutti gli ospedali Dea di secondo livello. A supporto dei familiari delle vittime, attivati anche gli psicologi dell’emergenza della Regione Campania.

LA TELEFONATA DELLA PREMIER MELONI – La premier Giorgia Meloni ha avuto dagli Stati Uniti alcuni colloqui telefonici con il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, e il capo del Dipartimento della protezione civile, Fabio Ciciliano. Lo riferisce Palazzo Chigi. Meloni ha espresso al sindaco Simonelli e, per il suo tramite, ai parenti delle vittime e alle altre famiglie coinvolte, il proprio cordoglio e quello del governo e ha assicurato la vicinanza delle istituzioni nazionali alle amministrazioni locali e ha ringraziato i soccorritori.

LA SOLIDARIETA’ DEL SINDACO DI NAPOLI – “Esprimo la mia vicinanza e di tutta la Città Metropolitana di Napoli alla famiglia colpita da questa tragedia immane e seguo il lavoro dei soccorritori che stanno lottando contro il tempo, alla ricerca dei dispersi liberando dalle macerie quel che resta della palazzina crollata stamattina nel comune di Saviano per una fuga di gas. La mia vicinanza e solidarietà si estende, attraverso il sindaco Vincenzo Simonelli, a tutta la comunità di Saviano” così il sindaco della Città Metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi.

IL DOLORE DI SEVERINO NAPPI – “Profondo dolore per una tragedia che colpisce al cuore. Siamo vicini alla famiglia delle vittime e alla comunità di Saviano, preghiamo affinché le persone disperse possano essere ritrovate sane e salve. Un ringraziamento ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine e a tutti coloro che sono impegnati nelle attività di soccorso”. Lo afferma il capogruppo Severino Nappi, anche a nome del gruppo Lega nel Consiglio regionale della Campania.

IL SINDACO DI MARIGLIANO: SIAMO SCOSSI – “Siamo scossi ed addolorati per quanto accaduto a Saviano. Piangiamo per le vittime, siamo vicini alla comunità ed esprimiamo la nostra solidarietà al sindaco Vincenzo Simonelli. Rispetto a questa tragedia non abbiamo voluto restare inermi ed è per questo che abbiamo comunicato la nostra disponibilità a supportare, con personale e mezzi della Polizia Locale e del Comune di Marigliano, le attività di soccorso”. Lo dice il sindaco di Marigliano Giuseppe Jossa.

 

 

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