Un 58enne di Giugliano è stato fermato dai carabinieri forestali della stazione di Pozzuoli e dalle guardie venatorie della Lipu, alle prime ore della prima giornata di caccia, nelle campagne del Giuglianese. Dal controllo è emerso che l’uomo aveva ucciso tre colombacci, ancora non cacciabili in questi giorni ed aveva il fucile privo del previsto riduttore e quindi con capacità di fuoco superiore a tre colpi. “La norma concede al cacciatore tre tentativi di sparo contro la preda – dichiara Fabio Procaccini, delegato Lipu di Napoli – non di più, se si fallisce il bersaglio al terzo tentativo, la preda deve poter fuggire.” Il cacciatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale competente sia per aver cacciato i tre colombacci, per avere usato l’arma senza il riduttore dei colpi e per furto aggravato. Sono caduti sotto sequestro giudiziario, oltre al fucile ed alle carcasse dei tre colombacci, anche 94 munizioni. “L’attività venatoria viene, ancora oggi, presa con leggerezza da molti – conclude Procaccini – le nostre guardie venatorie collaboreranno con i carabinieri forestali affinché la vita degli animali liberi sia sempre più difesa e tutelata”.