“Dopo circa due mesi della chiusura totale per lavori urgenti, alcuni non ultimati, riapre la linea vesuviana Napoli – Baiano e subito ci sono ritardi di oltre 30 minuti” (e la soppressione in mattinata dei treni delle 8,42 e delle 10,30 da San Giorgio a Baiano e quello delle ore 10:39 da Baiano per San Giorgio, ndr). È quanto scrivono, in una nota Enzo Ciniglio, portavoce del comitato “No ai tagli dei treni della Circumvesuviana”; Salvatore Ferraro, portavoce comitato Circumvesuviana-Eav; Salvatore Alaia, presidente del comitato E (a)vitiamolo; Marcello Fabbrocini, presidente del comitato Cifariello Ets.
“Un avvio disastroso in linea con la precaria offerta di servizio ferroviario di Eav sulle linee vesuviane. Due mesi di chiusura, di proclami di un servizio migliore, parole del presidente Eav, per poi come sempre essere smentiti nei fatti. A nulla servono le pezze che i vari sindaci e consiglieri regionali cercano di ottenere per attenuare i disagi, alla prova del nove vanno a brandelli. La penuria dei treni richiede un nuovo piano di esercizio sostenibile che coinvolga tutte le linee vesuviane. È grave non aver convocato un tavolo con le associazioni per discutere del riordino totale del servizio per elaborare un offerta capace di reggere fino al 2026 quando dovrebbero essere disponibili i nuovi treni” concludono i rappresentanti dei comitati dei pendolari.