Non è facile bissare il successo del suo libro d’esordio “La portalettere” che ha venduto oltre 400mila copie. Francesca Giannone ci prova e torna in libreria con un altro romanzo, sempre ambientato in Puglia: 384 pagine che si leggono tutto d’un fiato. Due fratelli e due destini che si separano, si scontrano, si incontrano insieme a quelli della loro famiglia. Ancora una volta la Puglia, con un piccolo delizioso cameo. Un romanzo sul rimpianto che mette in luce come ogni scelta preveda una rinuncia. Del resto tutti abbiamo avuto a che fare nella vita con quella sensazione di aver lasciato qualcosa indietro, di non aver colto l’occasione giusta. Ecco: questo romanzo racconta cosa sopravvive ai rimpianti, cosa resta delle nostre scelte. Al centro della trama un burrascoso legame fraterno, la conquista della propria libertĂ , la ricerca della felicitĂ nelle avversitĂ e l’amore, una conferma di indipendenza alla quale abbandonarsi. Stupisce ancora una volta la semplicitĂ con cui Francesca Giannone riesce a conquistare il lettore con una serie di riflessioni stimolate dagli argomenti affrontati con luciditĂ e coraggio. A cosa vanno incontro i protagonisti nel loro domani? Ci sono quasi quattrocento pagine piene di essenze profumate, intuizioni potenzialmente geniali, ambizioni e desideri di rivalsa, tra colpi di scena a dir poco inattesi, che ritmano una storia famigliare a tratti dolcissima e altrove amara, in cui le scelte individuali vedono vacillare persino la convinzione suprema: esserci per chi amiamo. (Autilia Napolitano)
“Domani, domani” di Francesca Giannone (casa editrice Nord – 19 euro – 384 pagine)
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