Il tribunale del Rieame di Napoli (dodicesima sezione) ha scarcerato Antonio D’Avino (classe ’77), Antonio D’Avino (classe ’83), Aniello Iervolino e Giuseppe Iervolino, arrestati lo scorso 7 maggio. Su di loro con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso con riconducibilità dei 4 nell’orbita del clan Fabbrocino.
Il tribunale ha accolto il ricorso proposto dai difensori dei quattro indagati avvocati Antonio Tomeo e Luca Capasso ed ha annullato l’ordinanza di carcerazione applicata lo scorso 7 maggio dal gip partenopeo. I giudici hanno accolto la tesi difensiva proposte dai legali della difesa: i D’Avino, imprenditori del settore tessile e i fratelli Iervolino, erano stati accusati di tentata estorsione e porto di arma da fuoco nei confronti di un imprenditore locale. Adesso sono attese le motivazioni.