La Sala dei Baroni di Castel Nuovo diventa per tre giorni la suggestiva casa della Coppa Davis, il trofeo che l’Italia ha appena riconquistato per la seconda volta nella sua storia dopo il successo del 1976. Ieri l’inaugurazione ufficiale, poi la Coppa resterà esposta al pubblico oggi 23 e sabato 24 – dalle 9 alle 18. Domenica 25, invece il trofeo sarà esposto al Tennis Club Napoli con apertura al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
“A Napoli e in Campania – ha sottolineato il sindaco Gaetano Manfredi – c’è un movimento tennistico importante e questa tappa della Davis qui da noi la consideriamo di buon auspicio per le iniziative che si potranno fare in futuro con la Federazione. Nell’ambito del percorso verso Napoli Capitale dello Sport ospitiamo tanti eventi ai quali la città partecipa sempre con grande entusiasmo. Lo sport è un grande veicolo di socialità e di turismo oltre che di promozione internazionale. Per quanto riguarda il tennis, che è uno sport che la città ama particolarmente, stiamo lavorando per avere un centro federale e Bagnoli sarebbe la location ideale”.
“Dietro la conquista della Coppa Davis, che è tornata in Italia dopo 47 anni, c’è un lavoro importantissimo fatto dalla Federazione e dagli sportivi, anche con il contributo di grandi campioni campani. La scelta di Napoli come tappa del tour che la Coppa sta facendo è dovuta a questo e anche al titolo di Capitale europea dello Sport 2026 che la città ha conquistato”, ha affermato l’assessore allo Sport Emanuela Ferrante. “Stiamo vivendo il momento più alto della storia ultracentenaria del nostro sport – ha evidenziato il presidente della Federazione Italiana Tennis Angelo Binaghi – Abbiamo avuto risultati sportivi incredibili, ma non solo: mai abbiamo avuto un numero così alto di praticanti, di tesserati, di tornei, di praticanti del padel, di circoli affiliati. Per me è un momento di festa e ci fa piacere viverlo a Napoli, una terra che ha dato tanto alla storia del tennis”.