domenica, Novembre 24, 2024
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Cultura, il liceo “Medi” incontra… Elena Kostioukovitch e Angelo Moretti

Martedì, 28 novembre, secondo incontro del progetto: “Il Liceo ‘Medi’ incontra il territorio” al Museo Archeologico di Nola, liceo di Cicciano guidato dalla dirigente scolastica Anna Iossa, referente del progetto il docente Carlangelo Mauro; collaborano diverse associazioni e enti del Nolano: Archeoclub sezione di Nola, Arciconfraternita di San Raffaele, Fidapa sezione di Nola, Pro Loco di Nola, Pro Loco “Terre del Bel Sito”, ufficio Scuola Diocesi di Nola. Si discuterà del volume “Nella mente di Vladimir Putin” (La Nave di Teseo) di Elena Kostioukovitch, docente universitario, traduttrice delle opere di Umberto Eco in Russia, saggista, scrittrice e  membro di Memorial (Nobel per la Pace nel 2022).

Sul libro stanno lavorando tre classi del liceo; impegnati con il docente referente le docenti Teresa Napolitano e Elena Scala. Il volume della studiosa ricostruisce tra storia, antropologia, politica, la pseudo cultura che ha posto le basi per l’indottrinamento operato dal regime del popolo russo. I volumi della Nuova Cronologia, elaborata da Gleb Nosovskji e Anatolij Fomenko, ad un’analisi approfondita appaiono fantasiosi, senza basi storiche. Per fare un solo esempio clamoroso, “Gesù Cristo e l’intera parabola evangelica vanno ‘ricollocati’ nel XII secolo. E spostati dalla Palestina al Bosforo”. L’intento di questo tipo di “studi” è quello di esaltare l’Universo Russo (Russkji Mir), per cui tutti i russofoni vanno “liberati” e uniti alla Gran Madre Russia, come è avvenuto in Donbass con le bombe, per dimostrare la superiorità della Russia sull’Occidente. Occidente che, secondo gli autori della Nuova Cronologia, avrebbe manipolato i libri di storia.

I “cronisti europei”, guidati da Giuseppe Scaligero, nel XVI secolo avrebbero sostituito i libri originali con libri falsi per cancellare la superiorità della Russia …Come si vede l’impostazione è quella tipica del complottismo. Un’impostazione delirante  ̶  aggiungerei  ̶  quanto il vittimismo di Putin che ha parlato di minacce concrete di invasione della Nato e dell’Ucraina ai danni della Russia, che sarebbe stata quindi costretta a difendersi. Ma alle menzogne di Putin e degli autori della Nuova Cronologia il popolo russo ha dimostrato di credere. L’analisi della studiosa dei libri di Dugin, noto filosofo, ben conosciuto anche in Italia, dimostra che non meno deliranti sono le sue tesi, nazionaliste e imperialiste, di una “Noomachia”, di un conflitto di civiltà tra la Russia, spiritualmente superiore, contro l’Occidente corrotto. In un articolo del 2014 Dugin scrive: La Russia […] o formerà il nucleo del grande Russkji Mir euroasiatico, o scomparirà. Ma in questo caso è meglio che tutto il mondo scompaia. Non c’è motivo di vivere in un mondo senza Russia». Il capitolo «la storia di un popolo geneticamente straordinario» dimostra che l’ideologia dell’Universo Russo sembra più vicina al nazismo di quanto appaia.

Nella serata con Elena, interverrà anche Angelo Moretti, portavoce del Movimento di AzioneNonviolenta (Mean) che coordina 35 associazioni italiane e sta compiendo diverse missioni di pace sul campo, di supporto civile agli Ucraini con l’obbiettivo della creazione di corpi civili europei di pace. Il Mean ha realizzato il Peace Village, situato a Brovary, rimasto in funzione quando l’esercito di Vladimir Putin bombardava le centrali elettriche; ha creato i Summer Camp per accogliere mamme e bambini portandoli fuori dallo scenario di guerra. Moretti ha elaborato anche nuovi progetti per l’accoglienza e integrazione dei migranti, intervenendo ai Seminari di “Pace e Non Violenza” su “Diritti umani e flussi migratori” del liceo “Medi” con Yankuba Darboe che, arrivato in Italia su un barcone, si è poi laureato in Scienze biologiche. È intervenuto anche sul razzismo, antisemitismo e Shoah alla mattinata al teatro Nadur di Cicciano del gennaio 2020, a chiusura di un recital teatrale degli studenti del liceo ispirato a Etty Hyllesum con testi “montati” da Carlangelo Mauro.

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