domenica, Novembre 24, 2024
spot_img
spot_img
spot_img

I PIÙ LETTI DELLA SETTIMANA

ARTICOLI CORRELATI

Fumetto “Nero Acciaio” racconta la rovina ambientale in Campania

“Abbiamo voluto accendere un faro sulle gravi emergenze ambientali che interessano la nostra Regione. In questi anni l’opposizione pressante e coordinata dei cittadini è riuscita a porre un argine ma tocca alla politica e alle istituzioni dare risposte ai tanti drammi ambientali che ancora interessano i nostri territori. “Nero Acciaio” è un manifesto contro l’illegalità e un inno alla speranza, l’auspicio che il diritto alla salute possa alla fine prevalere”. Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Michele Cammarano, a margine del convegno “Nero Acciaio, un fumetto per l’ambiente”, avvenuto oggi in Consiglio regionale della Campania.

“Questo fumetto prende spunto da vicende reali, dalle testimonianze di cittadine e cittadini uniti da un filo rosso e purtroppo, spesso, da un epilogo tragico. Nero Acciaio racconta il dramma dei disastri ambientali che tutta Italia vive, noi abbiamo voluto mettere l’arte e la sceneggiatura a servizio della denuncia e cercare di lavorare con un certo tatto rispetto ad un dolore palpabile”. Dichiarano Davide Bottiglieri, autore e sceneggiatore del fumetto e Salvatore Parola, disegnatore del fumetto.

“Il fumetto racconta il dolore che si vive sui territori. Sulle Fonderie Pisano abbiamo iniziato una battaglia che dura da venti anni e grazie alla forza dei cittadini e dei medici abbiamo ottenuto lo studio epidemiologico che accerta che l’inquinamento prodotto nella valle dell’Irno è riconducibile solo alla combustione di metalli, ovvero alle Fonderie. Nonostante a marzo scorso il presidente De Luca abbia dichiarato pubblicamente che le Fonderie Pisano inquinano e non fanno nulla per non inquinare e che per lui vanno chiuse, non ha ancora revocato le autorizzazioni ambientali così come il sindaco di Salerno non fa un’ordinanza urgente nonostante sia stato accertato il disastro ambientale”. A dirlo è Lorenzo Forte, presidente dell’Associazione Salute e Vita.

“Pur consapevole che una legge perfetta non esiste, la 68/2015 è stata una ‘rivoluzione ambientale’ che ha colmato un vuoto normativo nel nostro ordinamento giuridico che aspettavamo da anni. L’impatto che sta avendo sulle denunce e i sequestri è una chiara testimonianza. Si può e si deve fare ancora di più, continuando a puntare fortemente sull’educazione ambientale. Il mio auspicio è che questo fumetto possa entrare nelle scuole e arrivare ai nostri ragazzi”. Lo ha detto l’ex sottosegretario all’ambiente e primo firmatario della legge sugli ecoreati Salvatore Micillo.

I PIÙ POPOLARI

This site is protected by wp-copyrightpro.com