Nella tarda serata di ieri a Giugliano in Campania, nella frazione di Varcaturo, i carabinieri della sezione radiomobile hanno notato – all’altezza di via Lago Patria nei pressi di un locale notturno – l’esplosione di un ordigno. I militari sono intervenuti e hanno bloccato il responsabile, si tratta di un 30enne napoletano incensurato, con le mani ancora annerite.
Nell’auto dell’uomo rinvenuto e sequestrato un cannello a gas. I militari hanno poi esteso la perquisizione nell’abitazione dell’uomo nel Parco Palumbo di via Acacie e lì hanno trovato e sequestrato due ordigni artigianali esplosivi, materiale per il confezionamento degli ordigni, un’arma da guerra clandestina con matricola abrasa (una Mini-uzi), un fucile con canne sovrapposte, una pistola a salve senza il tappo rosso, munizionamento da guerra ed estero, quattro armi da taglio e un telefono cellulare con all’interno un congegno per l’innesco a distanza.
L’uomo è stato arrestato per detenzione di arma da guerra clandestina e fucile modificato nonché munizionamento da guerra ed estero ed ordigni con materia esplodente. Indagini in corso da parte dei carabinieri impegnati nel chiarire diversi aspetti della vicenda. Le armi saranno sottoposte a rilevi balistici volti a verificare il loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti.