TUFINO (Nello Lauro) – Dopo l’annuncio delle dimissioni di Claudio Ferone dalla carica di consigliere comunale di Tufino arriva la replica del sindaco Michele Arvonio. “Sono basito della decisione, Claudio Ferone dimentica che il padre ha amministrato Tufino negli ultimi 20 anni. Mai si è cercato un dialogo, mai si sono condivise decisioni. Le decisioni del passato hanno portato Tufino ad un degrado che è sotto gli occhi di tutti e mi riferisco alle assunzioni illegittime, oggetto anche di sanzioni da parte della Corte dei Conti, o al piano regolatore che più che strumento urbanistico è stato uno strumento elettorale” dice il primo cittadino di Tufino.
“Il dialogo si cerca con la volontà e non certo denunciando il sindaco all’Anac per una presunta incompatibilità. Noi il dialogo lo abbiamo cercato e lo stiamo attuando con i cittadini di Tufino. A dicembre nell’ultimo consiglio comunale abbiamo anche brindato insieme al nuovo anno e poi qualche mese dopo arrivano le dimissioni” – continua Arvonio, che chiude con una battuta: “Ferone mi ricorda capitan Schettino, uno capitano della Concordia e l’altro capitano della discordia. Un vero capitano non abbandona la nave”.