di Bianca Bianco
TUFINO- Una serie di misure economiche importanti sono state intraprese negli ultimi giorni dall’amministrazione comunale tufinese. Lunedì, dopo la diffida inviata dal prefetto, la maggioranza con i suoi soli voti ha approvato il conto consuntivo ad un mese dalla scadenza di legge (il 30 aprile). Una approvazione avvenuta tra le polemiche perché anche quest’ultima seduta consiliare non ha mancato di trasformarsi in un ring in cui si sono affrontati l’assessore al Bilancio Angelo Esposito ed il consigliere di minoranza (ed ex sindaco) Carlo Ferone. Un acceso scambio di vedute durante il quale Ferone ha chiesto al delegato alle finanze di dimettersi, ed Esposito ha risposto imputando alla gestione ‘feroniana’ i mali finanziari della cittadina. Dopo il battibecco, il voto a maggioranza. Superato lo scoglio del consuntivo, scongiurato lo scioglimento del Consiglio paventato dalla diffida del Prefetto, letta la relazione di Esposito, il Consiglio ha pure approvato la rateizzazione della Tares (la tassa che sostituirà la Tarsu), prevedendone tre. “Per l’ennesima volta- ha dichiarato Esposito al GiornaleLocale.it- ho dovuto rispondere agli attacchi di Carlo Ferone, ma alle sue richieste di dimissioni rispondo che le finanze dell’ente sono state ridotte in questo stato dalla sua gestione”. Esposito poi annuncia alcune novità: con delibera numero 21 del 10 maggio il Comune di Tufino ha conferito delle ore di lavoro integrative ai sei Lsu impiegati da circa 15 anni presso l’ente: “In questo modo verrà evitata l’esternalizzazione di alcuni servizi- spiega Esposito-. Gli operai saranno impiegati in attività utili come la manutenzione del verde pubblico e della caditoie”. Sono tre le ore di lavoro integrate. Una decisione che ha raccolto anche il plauso della Cgil area nolana che ha espresso attraverso il suo responsabile Salvatore Velardi “grande soddisfazione per la decisione assunta la quale, oltre a rispondere positivamente a giuste e legittime richieste dei lavoratori risponde positivamente alle esigenze della comunità di Tufino”.