“Convocheremo un tavolo tecnico, coinvolgendo tutti gli attori, a partire dal presidente dell’Adsp Tirreno centrale, Andrea Annunziata, con l’obiettivo di individuare soluzioni praticabili nel breve periodo per migliorare le connessioni tra porto e il suo retroporto. Sono convinto che esistono le condizioni per rendere efficiente il collegamento con l’interporto di Nola, che avrebbe anche ampie ricadute sulla mobilità urbana. Il tema è di fondamentale importanza, in quanto permetterebbe di offrire un contributo notevole per decongestionare la città “. Lo ha detto il sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi (che abita proprio a Nola), nel corso della visita privata che si è tenuta questa mattina, presso il Nola Business Park.
L’incontro ha avuto lo scopo di discutere le opportunità dell’area metropolitana sotto il profilo dello sviluppo economico e degli insediamenti produttivi e le strategie di sviluppo del Distretto Cis-Interporto di Nola, che si qualifica sempre di più come un autentico “Business park”. E’ stata anche l’occasione per presentare al primo cittadino un progetto green che prevede la realizzazione da parte dell’Interporto Campano del nuovo centro logistico e di smistamento merci per Temi Spa, licenziatario Napoli di Gls Hanno partecipato, tra gli altri: Claudio Ricci, amministratore delegato Cis spa- Interporto Campano spa, Ferdinando Grimaldi, presidente Cis spa, Francesco Tavassi, presidente Temi spa, Stefano Ippolito, direttore generale Temi Spa, Vincenzo D’Elia, progettista.
“Come Nola Business Park siamo particolarmente soddisfatti e onorati di questa occasione di interlocuzione con il Sindaco Manfredi, che ringraziamo molto sinceramente, per l’importanza delle sinergie attivabili tra il Nola Business Park e la Città Metropolitana di Napoli, E’ stata anche l’occasione per presentare al Sindaco l’importante progetto di insediamento Temi spa nell’Interporto Campano, progetto che è la riprova della presenza sul territorio di imprenditori di grande caratura e spessore – osserva Claudio Ricci. Al tempo stesso, questa iniziativa e più in generale l’esperienza dell’Interporto Campano conferma che il rapporto pubblico/privato può essere proficuo ed è senz’altro un modello da consolidare, anche rafforzando il ruolo delle Zes e del commissario delle Zes sulla scorta della positiva esperienza registrata, ad esempio in Campania, grazie alla proficua attività del commissario Giosy Romano. Da questo punto di vista è urgente avere segnali di continuità e la conferma che la Zes è ritenuta dal nuovo Governo uno strumento utile ed opportuno per il Sud, anzi che vadano rafforzati i differenziali rispetto ad altri territori”.