Durante l’ennesima discussione nata per futili motivi, un 43enne di origini ucraine picchia i figli e poi la compagna di vita. Il colpo più forte arriva alla testa della donna che sviene. Per farla rianimare l’uomo la porta in bagno, la distende in vasca e le tira acqua in faccia.
Passa qualche minuto e i carabinieri della stazione di Portici ricevono una richiesta di aiuto da uno dei figli, stufo delle continue vessazioni e violenze subite. L’uomo, un 43enne di origini ucraine, è stato denunciato per maltrattamenti e immediatamente allontanato dalla casa familiare. Applicato anche il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese.
Per la donna e i bambini – anche loro di origini ucraine – le cure del 118 intervenuto sul posto.