CASAMARCIANO (Nello Lauro) – Un gruppo nato in poche ore e cresciuto in maniera esponenziale. Nato per manifestare solidarietà e affetto nei confronti di Carmela De Stefano, sindaco dimissionario di Casamarciano. Sono già oltre 500 le persone che hanno aderito su Facebook a “La marcia delle donne. Al fianco di Carmela De Stefano sindaco” per la totalità rosa ma con l’adesione di diversi uomini del piccolo centro nolano, ma anche nei dintorni. Uno tsunami di affetto per il 36enne avvocato, prima donna ad essere eletta alla massima carica cittadina. “Essere donna, ancora oggi, non è facile – scrivono le organizzatrici . Lo dimostrano tutti i cattivi esempi in cui la donna è costretta a difendersi, “schiava” di schemi precostituiti che ne mortificano la dignità. Succede soprattutto in campo professionale, quando alla donna vengono delegate funzioni dirigenziali, o in campo politico, quando alla donna spetta prendere decisioni importanti. L’ultimo atto che si è consumato a Casamarciano ne è una chiara ed evidente testimonianza. Non vogliamo che finisca così”. Poi dall’hastag “io sto con il mio sindaco”, tanti messaggi scritti: “Non mollare”, “Non abbatterti, abbattili”, “Siamo tutti con te” mentre domani pomeriggio è pronta una marcia di solidarietà per il primo cittadino che partirà da piazza Monumento. Intanto in paese riecheggia ancora lo sfogo di De Stefano, durato 22 minuti, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, in cui ha ripercorso i 10 mesi di conflitti nella maggioranza soprattutto con l’ex sindaco Andrea Manzi, che ha lasciato la carica di capogruppo, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Castellano e il vicesindaco Antonio Restaino anche loro dimissionari dai loro incarichi. Parole durissime in diretta streaming: “Sono allo stremo delle forze fisiche e psicologiche e non riesco ad amministrare con ricatti e aut aut. Sto distruggendo la mia vita: non ho un prezzo, ma ho un valore. Mi arrendo nel nome della dignità” tra i passaggi più drammatici che sembrano chiudere in maniera definitiva la sua prima storica esperienza da sindaco. Da allora De Stefano, che ora ha meno di 20 giorni per ripensare alla sua decisione, è “scomparsa” dai radar cittadini. Chi la conosce la racconta “molto provata”, “frastornata” ma anche “serena” e si è rifugiata nei suoi affetti, lontano anche dai social dove di solito è molto presente. Un silenzio che fa rumore.