Un’altra giornata di passione per tanti utenti. Terzo giorno consecutivo, quello di ieri, di disagi per centinaia di famiglie della provincia di Napoli a causa di continue interruzioni nella fornitura di energia elettrica. Da mercoledì, infatti, in una vasta area che comprende tra gli altri i Comuni di Pomigliano d’Arco, Castello di Cisterna, Casalnuovo, Acerra, San Paolo Bel Sito, Liveri e altri comuni del Nolano i black out si sono susseguiti senza soluzione di continuitĂ . Sui social, intanto, è montata la protesta: gli utenti lamentano danni ad elettrodomestici e impianti di allarme, ma anche grosse difficoltĂ Â per persone anziane o ammalate che soffrono a causa delle temperature elevate e non possono utilizzare i condizionatori. Numerose sonostate le chiamate ai numeri di emergenza. La societĂ che gestisce l’erogazione dell’energia elettrica ha fatto sapere che sulle linee di media tensione ci sono stati diversi guasti e che il personale è impegnato a ripararli. Gli utenti, però, anche sui social, sostengono che la situazione si ripete ogni estate, da anni: sono molti, infatti, i cittadini sollecitano interventi risolutivi. Nel pomeriggio di ieri l’energia elettrica è venuta a mancare anche in altri grossi centri vesuviani, come Sant’Anastasia, Somma Vesuviana e San Giuseppe Vesuviano. Moltissimi parrucchieri e barbieri hanno dovuto chiudere mentre i baristi stanno gettando via gelati; difficoltĂ Â anche per numerosi negozi di generi alimentari in cui si vendono prodotti la cui catena del freddo non deve essere interrotta: quasi tutti sono sprovvisti di generatori. Moltissimi cittadini, inoltre, sono rimasti senza telefonino perchĂ© le batterie dell’apparecchio ormai si sono scaricate e non c’è possibilitĂ di trovare disponibile un punto di ricarica per chilometri. Grossi problemi di comunicazione anche per chi utilizza la telefonia fissa di nuova generazione funzionante solo grazie ad apparecchiature a corrente elettrica.