Il conto alla rovescia per il ritorno all’ora solare è quasi terminato. Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre, sarĂ il momento di riportare le lancette indietro di 60 minuti. Il vantaggio sarĂ quello di poter dormire un’ora in piĂą, ma si perderĂ un’ora di luce al pomeriggio (complice la stagione autunnale). Il buio dunque arriverĂ prima, ma in compenso si avreĂ piĂą luce al mattino. L’ora solare resterĂ in vigore fino all’ultimo weekend di marzo del 2021: tra sabato 27 e domenica 28 si farĂ il procedimento inverso riportando avanti le lancette degli orologi per tornare all’ora legale. Ma questa data potrebbe anche essere l’ultima volta di questa alternanza stagionale. Sono giĂ due anni che si discute di questa cosa: nel 2018, infatti, l’Unione Europea ha promosso una consultazione tra i suoi cittadini per abolire definitivamente il cambio dell’ora. In quell’occasione il 76% dei votanti rispose favorvalmente. In realtĂ gli Stati membri non sono riusciti a trovare una posizione comune, tanto che i deputati di Strasburgo, nell’approvare la proposta della Commissione, hanno votato di rinviare l’adozione dal 2019 al 2021. Nel prossimo anno, quindi, ogni Paese – Italia compresa – sarĂ chiamato a scegliere se mantenere l’ora solare o abolirla del tutto. Chi ha scelto è invece la Francia, che ha giĂ deliberato per dire addio definitivamente al cambio dell’ora.