NAPOLI – Avrebbe intascato 68mila euro versati per la ristrutturazione di un edificio del quartiere Fuorigrotta di Napoli: è quanto la sezione reati economici della Procura della Repubblica di Napoli contesta all’amministratore di condominio, Matteo Vozzella, di 63 anni, al quale la Guardia di Finanza ha notificato una misura cautelare emessa dall’autorità giudiziaria. Vozzella è accusato di essersi appropriato della somma attraverso una società da lui gestita, la Epd sas. Per fronteggiare le spese dei lavori, circa 200mila euro, affidati a una ditta romana, la Edp ha sottoscritto un finanziamento con una banca non che però non è stato onorato. La vicenda è venuta a galla quando l’istituto di credito ha trasferito la pratica al settore Recupero Crediti per cercare di recuperare la somma prestata. L’amministratore – sottolinea una nota – si è sempre mostrato non collaborativo nei confronti del condominio negando anche la restituzione dei documenti contabili-amministrativi. I finanzieri, che hanno indagato in piena pandemia – hanno anche perquisito l’abitazione dell’amminstratore.