CICCIANO (Nello Lauro) – Frizioni nella maggioranza Corrado a Cicciano. Questa mattina, con decreto sindacale numero 20, il primo cittadino ha revocato al consigliere comunale Raffaele Acierno le deleghe alle “Politiche sociali” e al “Piano sociale di zona”. Un documento durissimo in cui il sindaco spiega i motivi della drastica decisione: “Negli ultimi tempi il comportamento del consigliere Acierno ha prodotto non pochi disguidi interni alla maggioranza provocando anche accesi confronti tra i colleghi”. Il consigliere Acierno negli ultimi giorni in piena emergenza covid19 anzichè tenere un comportamento di collaborazione e di piena abnegazione al mandato politico sta continuando a tenere un atteggiamento irrispettoso e incompatibile per il rapporto che deve esistere tra delegato e delegante”. Il casus belli nel gruppo di maggioranza sarebbe scoppiato dopo una richiesta di chiarimenti da parte di Acierno in merito ai buoni spesa e mascherine. “La mancanza di dialogo e la volontà di non risolvere le questioni in essere da parte del consigliere alla lunga possono portare ad una mancanza di coesione del gruppo di maggioranza che mai finora ha avuto problemi di varia natura. La revoca si rende inevitabile in quanto la condotta del consigliere ha fatto venir meno la fiducia sulla sua idoneità a rappresentare gli indirizzi del sindaco nel perseguimento degli obiettivi politico.programmatici e in particolare al rispetto che si deve alle istituzioni e alle persone”. “Il provvedimento nasce – si legge ancora – dall’esigenza di non creare battute di arresto in una delega importante come le politiche sociali, sopratutto in quest preciso momento storico. Dopo il bastone, arriva la mezza carota: “Il provvedimento al momento per quanto inevitabile qualora dovessero rientrare le problematiche evidenziate è suscettibile di rivisitazioni” conclude il documento firmato da Giovanni Corrado. Resta da vedere adesso se Acierno, eletto per la prima volta nel consiglio comunale nel 2018 con 318 preferenze, resterà nella maggioranza e se il sindaco terrà ad interim la delega.