All’anagrafe è registrato con generalità maschili ma i suoi caratteri fisici, grazie anche a cure ormonali, oggi lo hanno reso conosciuto come “Gilda”. Per questo per gli agenti del Commissariato di Polizia “Bagnoli” non è stato semplice rintracciare il 35enne, destinatario di un’ordinanza di misura cautelare, in regime di arresti domiciliari, disposta dal Tribunale del Riesame di Napoli il 14 maggio scorso ma, resa esecutiva dal 7 novembre scorso, con provvedimento della Suprema Corte di Cassazione.
Dopo aver provato a rintracciare il 35enne presso il luogo di residenza senza riuscirci, avendo appreso dei reali caratteri somatici e delle sembianze femminili, i poliziotti lo hanno notato, affacciato ad un balcone, mercoledì sera, in un’abitazione vicina alla sua, nel quartiere di Agnano a Napoli.
Gli agenti hanno quindi potuto dar luogo all’esecuzione della misura cautelare in regime di arresti domiciliari, in quanto indagato, in concorso, del reato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.
