Percorsi artistici ed enogastronomici, tradizione, religiosità, fede, divertimento e spettacoli innovativi. Così si presenta il calendario delle manifestazioni, indetto e promosso dall’assessorato ai beni culturali dell’ente di piazza Duomo, per festeggiare il Santo Patrono della città, san Felice vescovo e martire.
Ad inaugurare il ciclo di appuntamenti il convegno “La cripta di san Felice Vescovo e Martire: recenti indagini” in programma questa sera, mercoledì 13 novembre, alle ore 19.30, presso la Basilica inferiore della Cattedrale.
Giovedì 14 novembre, come consuetudine, si terrà la processione del busto argenteo del santo per le vie della città, accompagnata dalla banda dell’associazione musicale “N. La Rocca ” con partenza alle ore 19, dalla cattedrale e a seguire lo spettacolo di fuochi pirotecnici dal palazzo di città.
Ad animare il centro storico in questo lungo weekend spettacoli di animazione per bambini con trampolieri e personaggi Disney mentre per gli appassionati di arte sarà possibile visitare il museo diocesano con l’associazione Meridies.
Immancabile ritorna anche la tradizionale sagra del tutero e dell’ombrello promossa ed organizzata dalla proloco “Nola Città d’Arte” indetta per venerdì 15 novembre, a partire dalle ore 18, nei locali della sede di corso Tommaso Vitale mentre sabato 16 novembre appuntamento in piazza Duomo con gli stand di Coldiretti per la degustazione e l’esposizione di prodotti tipici locali.
Ma la novità assoluta di questo programma che farà divertire soprattutto i bambini sarà la presenza di un’antica giostra a cavalli realizzata in Francia nei primi anni dell’ottocento, interamente in legno, attiva in piazza Duomo dal 15 al 17 novembre.
“Il menù che quest’anno offriamo ai cittadini e ai visitatori per le festività di san Felice è sobrio ma, nel contempo, variegato ed innovativo – ha dichiarato l’assessore ai beni culturali Cinzia Trinchese –. Non ci siamo limitati a riproporre le manifestazioni che già hanno incontrato un grande successo di pubblico negli anni precedenti ma abbiamo puntato su grandi novità come l’antica giostra a cavalli, la stessa che lo scorso anno faceva la sua bella mostra in piazza Navona a Roma. Nonostante la crisi siamo riusciti ad innovare, rischiare e proporre portando in scena manifestazioni di qualità soprattutto per i più piccoli. Un modo per godere la nostra città fuori, all’aperto, in giro tra le bellezze e i suoi antichi sapori. Questo è un momento particolarmente significativo per tutti noi. Per l’importanza delle feste patronali e quindi per l’amore che i nolani riversano nei confronti di San Felice. Un momento di aggregazione sociale unito alla fede in un percorso di cristianità e religiosità che sia anche il giusto volano di crescita culturale che la città di Nola attende e merita”.