Da Punta Campanella ai Campi Flegrei e alle Isole del Golfo, passando per l’entroterra e il capoluogo: da oggi i Parchi e le Aree Protette dell’area metropolitana di Napoli potranno contare sul sostegno dell’Ente di piazza Matteotti per la realizzazione di una serie di progetti. Si va dalla realizzazione di colonnine di ricarica per la mobilità elettrica a Ischia all’installazione di boe tecnologiche nell’area marina protetta di Punta Campanella, dalla messa in sicurezza dei sentieri della Baia di Ieranto al ripristino del filare borbonico del Parco delle Colline di Napoli, e tanto altro. Il Sindaco de Magistris: “Tutela e valorizzazione dell’ambiente asset fondamentali del Piano Strategico Metropolitano”. Sono state sottoscritte nella Sala “Mariella Cirillo” di Palazzo Matteotti, le convenzioni con cui la Città Metropolitana finanzia 10 progetti per altrettanti Parchi e Aree Protette per un totale di 800mila euro nell’ambito della Strategia OBC, Ossigeno Bene Comune. Presenti alla firma il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris, il Consigliere Metropolitano Delegato al Programma OBC, Salvatore Pace, i Consiglieri Metropolitani Delegati all’Ambiente, e alla Sicurezza di Coste e Costoni, Paolo Tozzi, i Presidenti delle 10 Aree Protette beneficiarie (Punta Campanella, Regno di Nettuno, Baia di Ieranto, Gaiola, Vivara, Astroni, Colline di Napoli, Partenio, Monti Lattari, Parco Regionale dei Campi Flegrei), sindaci e amministratori dei comuni interessati.
LA COSTIERA SORRENTINA – Potranno, quindi, partire i lavori per l’installazione di boe ad alta tecnologia per la delimitazione dell’area marina protetta di Punta Campanella, che avranno la funzione di distinguere l’area a riserva integrale, che prevede un divieto di accesso totale, quella transitabile per traffico commerciale e quella di accesso turistico, per complessivi 109mila euro; sempre in penisola sorrentina, nella Baia di Ieranto, ricadente nel comune di Massa Lubrense, potrà essere avviata la messa in sicurezza di alcuni sentieri, in particolare il percorso di Punta Penna o di Crinale (1,5 km), quello del comparto agricolo (1 km) e il percorso archeologico industriale, definito anche del villaggio della cava (0,6 km), con un impegno di 117mila euro.
MONTI LATTARI E CASTELLAMMARE – Risalendo la penisola, stanziati 50mila euro a favore del Parco dei Monti Lattari per il ripristino delle funzionalità e dell’attrezzatura dell’info point e dell’aula didattica della sede ubicata nella Reggia di Quisisana, nel territorio di Castellammare di Stabia, dove sarà allestito anche un centro visite.
ROCCARAINOLA – Nuovo look per la Porta del Parco del Partenio, nel comune di Roccarainola: sarà riqualificato il bivacco, saranno realizzati un osservatorio, un centro multimediale e uno di educazione ambientale, oltre a varie aule interne. Costo: 90 mila euro.
PARCHI DI NAPOLI – Due gli interventi per i Parchi che insistono nell’area del capoluogo: 80mila euro serviranno al ripristino della funzionalità e della fruibilità del belvedere delle cave nella Selva di Chiaiano, nell’ambito del Parco delle Colline di Napoli, mentre 79.500 euro saranno impiegati per la creazione di un giardino botanico di macchia mediterranea e di una terrazza attrezzata per il birdwatching nel Parco della Gaiola.
AREA FLEGREA – Fondi anche per la aree protette dell’area flegrea. Con 87mila euro, sarà recuperato il filare borbonico del Parco degli Astroni con un intervento di piantagione scientifica: si prevede di porre a dimora circa 400 alberi tra pioppi, salici, lecci e farnie, per riempire gli spazi lasciati vuoti dalla caduta per cause naturali o meteorologiche e per sostituire nel tempo i fusti con problemi di stabilità. Nel Parco regionale dei Campi Flegrei saranno invece istituiti laboratori didattici e installate telecamere per la videosorveglianza, con un finanziamento complessivo di 36.600 euro.
ISOLE – Destinatari di interventi, inoltre, i parchi delle isole del golfo: con 50mila euro sarà realizzato un impianto fotovoltaico che alimenterà colonnine di ricarica per la mobilità elettrica nei pressi della sede dell’Area Marina Protetta del Regno di Nettuno, a Ischia Porto, mentre con 103mila euro sarà finanziata la ristrutturazione funzionale della “Casa del Caporale” sull’isolotto di Vivara a Procida.
I COMMENTI – “La tutela e la valorizzazione dell’ambiente – ha affermato il indaco de Magistris – sono alcuni degli asset fondamentali del Piano Strategico che abbiamo varato come Città Metropolitana. Il nostro territorio è ricco di bellezze straordinarie, che abbiamo il dovere di conservare affinchè possano esprimere tutto il loro potenziale in termini di sviluppo culturale, turistico ed economico per l’intera area”. “Con il Programma Ossigeno Bene Comune – ha sottolineato il Consigliere metropolitano delegato, Salvatore Pace – stiamo mettendo in campo una serie di azioni volte a preservare e riqualificare quello che è il nostro fiore all’occhiello, ovvero il nostro patrimonio paesaggistico e naturalistico. In particolare, con gli atti sottoscritti oggi la Città Metropolitana crea valore aggiunto per i Parchi e le Aree Protette, da Punta Campanella ai Campi Flegrei e alle Isole del Golfo, passando per l’entroterra e il capoluogo, perché svolgono ancor di più e meglio il loro compito di tutela e valorizzazione degli scrigni di tesori loro affidati”.