ACERRA – NOLA (Nello Lauro – Il Mattino.it) – I carabinieri forestali di Marigliano, guidati dal maresciallo Cavallo e le guardie della Lipu , dirette da Giuseppe Salzano, hanno rinvenuto 6 cardellini in possesso di L.G., 72 anni, e 5 cardellini più un lucherino in possesso di F.C., 65 anni nel comune di Acerra. Entrambi sono stati denunciati per possesso di fauna selvatica protetta ed uno anche per il reato di maltrattamento agli animali per aver detenuto i poveri animaletti in un angusto box privo di luce ed aria ed in un gabbie aunguste. Tutti i volatili sono stati sequestrati. Nella stessa operazione i militari e i volontari della Lega Italiana Protezione Uccelli hanno sorpreso un bracconiere e trafficante di uccelli protetti nelle campagne di Boscofangone, nel territorio di Nola, che aveva allestito il proprio impianto di cattura illecita con l’utilizzo di un cardellino che fungeva da richiamo per attirare i propri simili: era legato ad una piccola corda che lo teneva, a sua volta, collegato ad una bacchetta.
L’uccellino, dimenandosi, attirava le prede nella trappola. Per evitare successive stress da cattura e detenzione in cattività, 74 uccelli di fauna protetta come verzellini, lucherini, cardellini sono stati liberati e tutti gli uccelli hanno spiccato il volo in natura. L’uomo è stato denunciato per uccellagione e maltrattamento ad animali e il materiale è stato sequestrato. “Registriamo un notevole calo di questa insana e barbara attività illecita – afferma Fabio Procaccini, delegato Provinciale della Lipu – rispetto a quanto accadeva negli anni ’80 e ’90. L’assiduo lavoro condotto sul territorio sta portando i suoi frutti ma la guardia deve rimanere alta”.