Gli agenti della sezione antirapina della Squadra Mobile hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria 8 persone, tutti pregiudicati napoletani, per il reato di ricettazione in concorso. I fermi sono arrivati ad epilogo di un’attività di indagine da parte della Polizia, con appostamenti e pedinamenti, fino a Civitavecchia dove la banda – con due motrici per camion – ha prelevato da un deposito della città laziale due articolati, che sono stati portati fino alla provincia di Napoli dove poi sono stati bloccati dalla Squadra Mobile, al termine di un movimentato inseguimento. Anche se gli articolati erano vuoti, è da ritenere che l’alluminio che ne sarebbe stato ricavato una volta smontati avrebbe fruttato alla banda non meno di 30.000 euro. I malviventi hanno anche razziato parte dei prodotti alimentari che si trovavano all’interno del deposito, allo stato ancora da quantificare da parte dei proprietari, che stanno sporgendo denuncia in queste ore. Le 8 persone sottoposte a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione da parte della Squadra Mobile della Questura di Napoli sono:
Ciro RAIA, 45 anni, di Napoli;
Salvatore CINQUE, 47 anni, di Napoli;
Rosario SILVESTRI, 57 anni, di Napoli;
Pasquale DIFFIDO, 56 anni, di Napoli;
Giuseppe ALIBERTI, 28 anni, di Poggiomarino (NA);
Luigi ALIBERTI, 21 anni, di Poggiomarino (NA);
Francesco TRAMONTANO, 40 anni, di Napoli;
Gennaro MAIORINO, 23 anni, di Nocera Superiore (SA).
Gli agenti della Squadra Mobile si sono recati a Civitavecchia dove, a seguito di attività info investigativa, hanno iniziato un’attività di appostamento con tre auto civetta. Verso le 2,15 hanno visto transitare le due motrici, agganciate a due semirimorchi, preceduti a poca distanza da una Ford Ka con 5 persone a bordo. Dopo una breve sosta in un’area di servizio, dove gli autisti dei camion hanno dato il cambio a due degli occupanti dell’auto, i malviventi hanno proseguito la loro marcia verso il capoluogo partenopeo. Al termine di un’altra sosta in un altro autogrill, la Ka con le 5 persone a bordo ha proseguito da sola, seguita da un’auto della polizia, mentre le altre due vetture della Mobile sono rimaste incollate ai due autoarticolati. Superati i vecchi caselli di Napoli Nord, all’altezza di Afragola, gli agenti hanno intimato l’alt alla Ford Ka che dapprima ha rallentato e poi ha aumentato l’andatura nel tentativo di darsi alla fuga, subito però stroncata dai poliziotti che sono riusciti a bloccarla. Sull’auto vi erano RAIA, CINQUE, SILVESTRI, DIFFIDO e TRAMONTANO. Nel frattempo, dopo circa mezzora, gli articolati si sono messi in movimento, procedendo a velocità sostenuta: oltrepassata l’area di servizio di San Nicola (Ce) i due mezzi pesanti hanno svoltato in direzione Salerno. Giunti in prossimità dei caselli gli articolati, con una manovra repentina, hanno mutato il senso di marcia, procedendo nuovamente, a velocità sostenuta, in direzione Napoli, per poi svoltare in direzione Palma Campania. Approfittando del rallentamento dei mezzi, i due equipaggi hanno deciso di bloccare i mezzi pesanti, affiancandosi con le auto e, dopo aver mostrato chiaramente le palette identificative, hanno intimato ad alta voce agli autisti di accostare. Questi ultimi, però, di tutta risposta, hanno aumentato la velocità. Anche in questa occasione, però, i mezzi, giunti ai Vecchi Caselli di Napoli Nord sono stati prontamente bloccati. A bordo dei camion vi erano gli altri tre componenti della banda, i fratelli ALIBERTI e MAIORINO. Le perquisizioni personali e veicolari hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro alcuni telefoni cellulari nelle disponibilità degli indagati, nonché alcuni “attrezzi del mestiere” (guanti, cappello , sciarpa, fascette di gomma, blocchetto di documenti). La polizia ha inoltre sequestrato i due trattori stradali e la Ford Ka, mentre i due articolati sono stati restituiti ai rispettivi proprietari.