Anche la Codacons, l’associazione che difende i diritti dei consumatori, interviene sulla vicenda dei 400 indagati per truffe assicurative. Per i rappresentanti del Codacons si tratta di una buona notizia. “Queste truffe- si legge in una nota- fanno alzare i premi delle polizze e producono un aumento generalizzato delle tariffe rc auto, dato che le compagnie che subiscono raggiri traslano immancabilmente questi maggiori costi sugli assicurati. Proprio per questo però – spiega l’associazione – le compagnie di assicurazioni non si prodigano a sufficienza nel denunciare e smascherare queste truffe. Occorre agire anche sugli ordini professionali, a cominciare da quello dei medici, dato che con troppa facilità vengono rilasciati certificati per presunti mal di testa o mal di schiena legati a sinistri stradali. In ogni caso deve essere chiaro che i premi delle polizze devono calare e che la scusa solitamente adottata dalle compagnie, per cui la mancata riduzione delle tariffe è legata alle troppe truffe assicurative, non regge”.