VOLLA – Nella mattinata odierna, a Volla, personale della compagnia carabinieri di Torre del Greco ha dato esecuzione a 5 decreti di sequestro preventivo aventi ad oggetti più complessi abitativi, emessi dal gip presso il Tribunale di Nola, su richiesta della Procura della Repubblica di Nola che ha coordinato l’intera attività investigativa svolta dalla stazione carabinieri di Volla.Complessivamente le unità abitative poste sequestrate sono circa 250, per un valore commerciale complessivo superiore ai 60 milioni di euro.
Il reato contestato ai vari proprietari-committenti, progettisti e responsabili delle imprese esecutrici dei lavori è di avere realizzato immobili a destinazione abitativa in totale difformità dei permessi di costruire rilasciati e in violazione della normativa urbanistica.
Nello specifico, l’attività di indagine ha permesso di riscontrare che numerose pratiche edilizie non risultavano conformi alla normativa urbanistica, in quanto a fronte di permessi di costruire regolarmente rilasciati per realizzare complessi immobiliari a destinazione non residenziale (centri medici, parcheggi, servizi scolastici, ecc), come prescritto dalla normativa perché immobili ricadenti in zona “F”, con successiva scia in sanatoria si è proceduto al cambio di destinazione d’uso di detti immobili ad uso abitativo/ residenziale.
Gli interventi edilizi, posti in sequestro in data odierna, hanno comportato una trasformazione urbanistica del territorio comunale di Volla funzionale, dunque, ad un permanente utilizzo dell’area a fini residenziali in totale contrasto con la destinazione a servizi di interesse pubblico impressa dallo strumento urbanistico.
La conseguenza che ne è derivata è un notevole incremento del carico urbanistico.
I complessi immobiliari posti sotto sequestro preventivo sono ubicati in via Traversa Privata di Vittorio, via Leopardi, via Rossi, via Dante Alighieri, via Fraustino, via Sambuco e piazza Vanvitelli.