NAPOLI – Undici presunti affiliati al clan camorristico Sibillo, attivo nel centro antico di Napoli, sono state arrestate dalla Squadra Mobile su provvedimento della Dda, Le accuse per tutti sono di associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, detenzione e porto illegale di armi, comuni e da guerra, e ricettazione. Nell’ operazione della Polizia sono stati coinvolti soggetti ritenuti pienamente organici al clan Sibillo all’epoca della latitanza dei fratelli Emanuele e Pasquale Sibillo, latitanti dal giugno 2015 e poi assurti al rango di referenti del clan, dopo l’assassinio di Emanuele Sibillo, avvenuto il 2 luglio 2015, e l’arresto di Pasquale Sibillo, avvenuto il 4 Novembre 2015. In un’ altra operazione i Carabinieri hanno arrestato quattro presunti affiliati allo stesso clan che imponevano da due anni tangenti alla “Pizzeria del Presidente”, in via Tribunali.Dalle indagini dei militari è emerso che gli emissari del clan si recavano da due anni a riscuotere settimanalmente il denaro.