Un docu-film sui pericoli del web. Dal bullismo al cyberbullismo fino al fenomeno della Blue Whale che spinge gli adolescenti piĂą deboli a togliersi la vita. Interamente girato col cellulare e in tour per tutte le scuole di Italia, da Roma a Milano fino a Pantelleria, partecipando al David di Donatello 2018 e per i festival dedicati dove ha ottenuto premi e numerosi attestati di stima. Si chiama #ViVi il lavoro dell’attore-regista Barbato De Stefano che sarĂ proiettato sabato 2 marzo, alle 20:30, a Cicciano al teatro Centro Nadur durante l’evento di sensibilizzazione “Distruggere con un click” organizzato dall’associazione socio-culturale “Impegno per Cicciano” con il patrocinio della Regione Campania.
Il documentario di 50 minuti affronta un argomento delicatissimo come l’alienazione dei più giovani che passano almeno 12 ore al giorno davanti ad uno schermo, dalla play station allo smartphone e delle conseguenze e dei gesti spesso nefasti come il bullismo e il cyberbullismo. “#ViVi nasce per raccontare il dramma della modernità , un dramma reale causato da un mondo virtuale e dalla mancanza di responsabilità di alcuni genitori che con i propri figli sono superficiali, alcuni figli non hanno educazione e rispetto, non sanno che cosa vuol dire spirito di sacrificio, tutto gli è dovuto” dice De Stefano che è anche docente di Lettere a Roma.
«Ho girato alcune scene nel viale di Maria Santissima degli Angeli, al rione Iacp di Cicciano, nella mia campagna, un film on the road: la scenografia naturale fa da sceneggiatura a questo documentario folle realizzato con il desiderio di elevare l’arte ad elemento salvifico in una società arida dove ognuno pensa ai “fatti propri. Oggi si parla tanto di adolescenti violenti e questo mi rattrista. I ragazzi hanno bisogno d’amore: bisognerebbe portarli a teatro, al cinema, farli innamorare della letteratura, di un pensiero poetico», conclude l’attore.