CICCIANO – La Lega contro le strisce blu a Cicciano. Umberto De Luca, rappresentante del partito di Salvini, torna all’attacco dei parcheggi a pagamento nella ex città della pasta. L’amministrazione lo scorso 20 febbraio con una determina firmata dal comandante della polizia locale Paolino De Sena ha annullato la procedura di gara per la gestione triennale degli stalli in attesa di un nuovo studio per verificare i costi benefici del servizio. “Chi ha un po’ di memoria ricorderà che già nel 2015 il servizio parcheggio a pagamento fu fallimentare e quindi sospeso, ora non si capisce perché testardamente si preferiscono soluzioni irragionevoli” dice De Luca. “Quale privato dovrebbe avere interesse ad andare a gestire un servizio che, probabilmente, avrà incassi inferiori alle spese sostenute. Riteniamo che le strisce blu, se non accompagnate da politiche di sviluppo quali la riqualificazione del centro storico, rilancio delle attività commerciali, siano “usura” per il cittadino: un nuovo modo di fare ‘cassa’ sulla pelle dei cittadini già ‘spremuti’ e dissanguati da esose tasse e imposte civiche a vantaggio delle sempre più fameliche casse del comune di Cicciano”. “Chiediamo – continua De Luca – di sapere quale sia il debito che grava sulle casse comunali: siamo stanchi di assistere a questo ridicolo rimpallo di responsabilità tra chi ha governato ieri e chi oggi”. “In un Paese normale, se non si è capaci di dare risposte certe e dopo le gravi inadempienze rilevate dal Mef (Ministero dell’Economia e Finanze), qualsiasi sindaco, come atto di amore verso la città ne avrebbe tratto il dato, ma noi, invece, abbiamo la sfortuna di essere in balia di un “maestro” nel nascondere i suoi errori e nel distrarre i cittadini”. “Chiediamo, semplicemente, servizi efficienti ed efficaci. Chiediamo meno trascuratezza e più oculatezza nella gestione del pubblico danaro, saremo vigili ed intransigenti” conclude De Luca