CASTELLAMMARE (Nello Lauro) – Un “miracolo” della medicina e della professionalità si è compiuto all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove un intervento d’urgenza ha permesso di salvare la vita di una giovane madre e del suo bambino nato prematuro. Angelica Di Maio, residente a Castellammare di Stabia, è stata ricoverata il 9 febbraio scorso per un sospetto distacco di placenta. Da quel momento, è iniziata una corsa contro il tempo: la dottoressa Eutalia Esposito e la sua équipe hanno messo in atto ogni strategia per prolungare la gravidanza e garantire le migliori condizioni possibili al piccolo in arrivo.
I PROBLEMI – Il 13 febbraio, però, il quadro clinico è precipitato: il distacco di placenta è diventato irreversibile, mettendo in serio pericolo la vita della madre e del bambino. Senza perdere un istante, l’équipe medica ha predisposto un taglio cesareo d’urgenza, eseguito dalla dottoressa Esposito e dal dottor Correa, che ha permesso la nascita del piccolo Aniello a sole 30 settimane di gestazione.
IL LIETO FINE – Subito dopo il parto, il neonato è stato affidato alle cure della Terapia Intensiva Neonatale (Tin), diretta dal dottor Roberto Cinelli. Grazie all’amore e alla competenza dei medici, infermieri e operatori sanitari, il piccolo ha superato le fasi critiche della prematurità e, dopo sei settimane di cure specialistiche, ha finalmente raggiunto uno stato di salute stabile.
I GENITORI – Per i genitori, Giuseppe D’Avanzo di Cicciano e Angelica Di Maio, il ritorno a casa di Aniello rappresenta la fine di un percorso difficile e il coronamento di una speranza che, giorno dopo giorno, si è trasformata in realtà. “Sono stati giorni difficili, ma abbiamo sempre avuto fiducia nei medici e nel personale sanitario che si sono presi cura di noi con competenza e umanità”, hanno dichiarato i genitori. Ora, il piccolo Aniello può finalmente crescere circondato dall’amore della sua famiglia.