Venerdì 11 aprile si celebra la 28esima Giornata Nazionale del Sì alla donazione di organi, un appuntamento importante per ricordare a tutti quanto un semplice gesto possa trasformarsi in un atto di profonda umanità. Promossa dall’Aido (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule), la giornata è dedicata alla promozione della cultura della donazione, un tema ancora oggi troppo spesso avvolto da incertezze, paure o semplice disinformazione. “La donazione degli organi è un atto di amore e rispetto per la vita”, ricordano Nicola De Rogatis e Felice Peluso, rispettivamente presidenti delle sezioni Aido di Avellino e Nola-Cimitile. “Donare significa trasformare la sofferenza in speranza, restituire il futuro a chi attende da anni un trapianto che può cambiare – o salvare – la propria vita”. Nonostante l’impegno costante delle istituzioni e delle associazioni, il numero di pazienti in lista d’attesa resta alto, mentre quello dei donatori effettivi non è ancora sufficiente. Una situazione che rende fondamentale continuare a informare e sensibilizzare l’opinione pubblica. Aido invita tutti a esprimere il proprio consenso alla donazione, un passo semplice ma fondamentale, che si può compiere anche al momento del rilascio della carta d’identità. Anche i donatori viventi possono fare la differenza, contribuendo a ridurre i tempi d’attesa per molti tipi di trapianto. In occasione di questa giornata, i gruppi locali Aido invitano la cittadinanza a dire “Sì” alla vita e a condividere il messaggio attraverso ogni canale possibile. “Noi abbiamo deciso – manchi solo tu”, è lo slogan che accompagna l’iniziativa, con la speranza di accendere la consapevolezza e il coraggio in ognuno.