Spacciandosi per semplici clienti, riuscivano a eludere i controlli all’interno dei supermercati per poi darsi alla fuga con la refurtiva ben nascosta. Ma il loro “shopping” abusivo si è interrotto ieri sera, quando i carabinieri dell’Aliquota Operativa e Radiomobile della compagnia di Avellino li hanno sorpresi e arrestati. Sono finiti in manette tre cittadini di nazionalità romena, due donne e un uomo, domiciliati nel Casertano, con precedenti specifici alle spalle. I tre sono stati arrestati in flagranza per il reato di furto aggravato continuato in concorso.
Nel pomeriggio di ieri, la banda ha preso di mira diversi supermercati nella zona di Avellino. La tecnica era sempre la stessa: si fingevano clienti intenti a fare la spesa, ma in realtà prelevavano merce dagli scaffali che poi occultavano con destrezza all’interno di un passeggino da bambino. Dopo aver simulato l’acquisto, si allontanavano rapidamente senza passare per le casse, tentando di far perdere le proprie tracce. Ma all’uscita di uno degli esercizi commerciali, i Carabinieri – già sulle loro tracce grazie ad alcune segnalazioni – sono riusciti a intercettarli e bloccarli per un controllo. La perquisizione personale e del veicolo ha portato alla scoperta della refurtiva: generi alimentari di vario tipo, ancora etichettati e pronti per la vendita, per un valore stimato intorno ai 3.000 euro.
I direttori dei supermercati coinvolti hanno confermato il furto, riconoscendo i prodotti come sottratti dai propri scaffali. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i tre sono stati arrestati e, concluse le formalità di rito, condotti alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino. La merce recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari.