Marigliano accende i riflettori sulla filosofia e sulle migrazioni con la settima edizione di “Risonanze Filosofiche”, il festival itinerante che da aprile a dicembre 2025 animerà la città con incontri, testimonianze e riflessioni dedicate a uno dei temi più urgenti del nostro tempo: quello delle migrazioni. Sarà il Mediterraneo — luogo millenario di scambi, di culture che si incontrano e si scontrano, ma anche teatro di drammi, di speranze e di accoglienza spesso controversa — il filo conduttore di questa edizione. Un mare che unisce e separa, che racconta l’umanità in cammino e la ricerca di un altrove possibile.
Il primo appuntamento è in programma sabato 12 aprile, alle ore 19.30, nel castello ducale di Marigliano, con una serata dal titolo evocativo: “Il mare non ha confini. Siamo tutti migranti in questo Universo infinito”. Protagonisti dell’incontro saranno il prof Rosario Diana, primo ricercatore Ispf-Cnr, che proporrà un intervento dal titolo “Naufragio. Nomi e immagini dal dolore dei migranti”, e il prof Alfonso Lanzieri, direttore dell’Issr “Duns Scoto” di Nola-Acerra. Dopo i saluti istituzionali — tra cui quelli della commissaria straordinaria Ida Carbone e dei rappresentanti delle associazioni locali — a condurre la serata sarà Teresa Caporale. Promosso dall’associazione “Oltremarigliano” e sostenuto da numerose realtà associative del territorio, “Risonanze Filosofiche” si conferma un festival che unisce pensiero, impegno civile e attenzione ai grandi temi del presente, in una città che vuole essere luogo di cultura e di accoglienza. Un viaggio che parte dal Mediterraneo per interrogare l’anima e la coscienza di ognuno: perché — come recita il titolo della serata inaugurale — “il mare non ha confini”, così come non ne ha il bisogno di giustizia, dignità e futuro di ogni essere umano in cammino.