Un’operazione mirata alla tutela dell’ambiente e al contrasto degli illeciti in materia edilizia e di gestione dei rifiuti ha portato al sequestro di un’area di 3.000 metri quadrati, adibita a cantiere nautico abusivo. L’intervento è stato condotto dai carabinieri forestali di Pozzuoli, che hanno scoperto una struttura operativa priva di qualsiasi autorizzazione ambientale e amministrativa.
ATTIVITA’ ILLEGALI E ABUSI EDILIZI – Nel sito, situato nel territorio comunale di Bacoli, erano attive due officine meccaniche, una falegnameria e un’area per la verniciatura, tutte sprovviste delle necessarie certificazioni. Inoltre, le strutture presenti risultavano realizzate senza alcun titolo urbanistico, aggravando il quadro delle irregolarità. I militari hanno denunciato il titolare dell’attività, accusato di gestione illecita di rifiuti speciali, assenza di autorizzazioni per l’esercizio dell’attività e abuso edilizio.
SEQUESTRO DI BARCHE, ATTREZZATTURE E RFIUTI SPECIALI – L’intera area è stata posta sotto sequestro, comprese le 60 imbarcazioni custodite al suo interno, insieme a tutte le attrezzature, i materiali utilizzati per le lavorazioni e i rifiuti speciali, pericolosi e non, presenti nel sito. Oltre ai provvedimenti penali, è stata elevata una sanzione amministrativa di 4.133,33 euro per la mancata tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti.
