Aveva seminato il panico tra gli automobilisti di Cercola e Pollena Trocchia, colpendo ripetutamente nelle ultime settimane. La scorsa notte, la sua fuga è finita: i carabinieri della Tenenza di Cercola hanno eseguito un decreto di fermo, emesso dalla Procura di Nola, nei confronti di un 30enne di Napoli, ritenuto responsabile di una serie di rapine a mano armata. L’uomo è stato condotto in carcere con le accuse di rapina aggravata e porto illegale di arma da fuoco. Gli inquirenti hanno ricostruito almeno cinque colpi messi a segno nelle prime due settimane di marzo. Il modus operandi era sempre lo stesso: il rapinatore, armato di pistola, avvicinava le vittime mentre erano a bordo delle proprie auto in sosta e, sotto minaccia, le costringeva a consegnare denaro e oggetti di valore. Determinanti per l’identificazione sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nelle zone degli assalti, che hanno permesso di ricostruire gli spostamenti dell’uomo e dell’auto utilizzata nei raid: una Fiat Panda bianca. Decisive anche le testimonianze delle vittime, che hanno fornito dettagli utili agli investigatori per stringere il cerchio attorno al sospettato. Le indagini non si fermano: gli investigatori stanno verificando se il 30enne possa essere coinvolto in altri episodi simili avvenuti nella stessa area.