mercoledì, Marzo 19, 2025
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Videosorveglianza a Napoli e in 32 comuni della provincia: potenziati sistemi sicurezza

Si rafforza la rete di videosorveglianza a Napoli e nei Comuni della Città Metropolitana. Nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto di Napoli Michele Di Bari, è stato fatto il punto sulla diffusione e sul potenziamento dei dispositivi tecnologici di controllo del territorio. L’uso delle telecamere è considerato un elemento chiave per la sicurezza, sia come strumento investigativo a supporto delle forze dell’ordine, sia come deterrente per attività criminali e vandaliche.

A NAPOLI ATTIVI 1700 DISPOSITIVI – Attualmente, nella città di Napoli sono operativi 1.094 dispositivi, di cui 445 telecamere e 649 lettori targhe, installati grazie a finanziamenti ministeriali e regionali. A questi si aggiungono altri 616 dispositivi gestiti da enti come il Comune di Napoli, Gesac e Rfi. Inoltre, alcune Municipalità (Stella/San Carlo all’Arena, S. Giovanni/Barra/Ponticelli e Fuorigrotta/Bagnoli) stanno completando o hanno già ultimato nuovi impianti di videosorveglianza finanziati dalla Regione Campania. Grazie ai fondi del Decreto Sicurezza (DL 14/2017), è in corso la realizzazione di un sistema integrato da 3 milioni di euro, che prevede l’installazione di 248 telecamere in 116 postazioni distribuite su diversi quartieri della città.

IN PROVINCIA COINVOLTI 32 COMUNI – A livello metropolitano, sono in fase di completamento 32 progetti di videosorveglianza finanziati dal Programma Operativo Complementare “Legalità” 2014-2020 del Ministero dell’Interno. L’iniziativa interessa i comuni di Acerra, Afragola, Arzano, Bacoli, Boscoreale, Caivano, Calvizzano, Casalnuovo, Casoria, Castellammare di Stabia, Ercolano, Frattamaggiore, Giugliano, Gragnano, Marano, Melito, Nola, Ottaviano, Poggiomarino, Pompei, Pozzuoli, Qualiano, Quarto, San Gennaro Vesuviano, San Giorgio A Cremano, San Giuseppe Vesuviano, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Torre Annunziata, Torre del Greco, Vico Equense e Villaricca. Le risorse stanziate, comprese tra 100.000 e 350.000 euro, sono destinate a comuni con oltre 20.000 abitanti o a quelli con amministrazioni sciolte per infiltrazioni criminali negli ultimi cinque anni.

IN ARRIVO NUOVI FINANZIAMENTI– Grazie a ulteriori fondi del Poc “Legalità” 2014-2020, saranno presto avviate nuove procedure di finanziamento per ampliare la rete di videosorveglianza. Tra i Comuni che hanno già avanzato proposte progettuali figurano Napoli, Acerra, Afragola, Casoria, Castellammare di Stabia, Ercolano, Marano, Portici, Pozzuoli e Torre del Greco. Il Ministero dell’Interno sta inoltre definendo ulteriori stanziamenti per il potenziamento degli impianti di sicurezza, con particolare attenzione alla città di Napoli, dove si concentreranno nuove risorse per garantire un maggiore presidio del territorio.

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