I carabinieri forestali di Napoli hanno intensificato i controlli per contrastare i reati ambientali legati alla gestione dei rifiuti e alle emissioni in atmosfera. Nell’ambito di un’operazione nella provincia partenopea, i militari hanno ispezionato un’azienda specializzata nel rimessaggio, manutenzione e riparazione di imbarcazioni.
Durante il sopralluogo, è emerso che all’interno del cantiere erano presenti numerose imbarcazioni in fase di manutenzione, e che un operaio stava eseguendo un’attività di verniciatura abusiva con una pistola a spruzzo. Il tutto avveniva in totale difformità rispetto alle autorizzazioni concesse, che prevedevano esclusivamente la pitturazione a pennello. Inoltre, la struttura disponeva di una cappa di aspirazione artigianale non idonea, incapace di trattenere le polveri e i solventi rilasciati nell’aria.
Secondo gli investigatori, questa modalità di lavorazione ha causato un impatto ambientale significativo, poiché la verniciatura a spruzzo ha aumentato le emissioni di Composti Organici Volatili, favorendo la dispersione di solventi e aggravando l’inquinamento atmosferico. A seguito delle verifiche, l’amministratore e un socio della ditta sono stati denunciati per violazioni delle normative ambientali. Inoltre, i militari hanno sequestrato un’area di circa 100 metri quadrati, adibita illegalmente alla verniciatura, insieme alla pistola a spruzzo e al compressore utilizzati per l’attività illecita.