Il Tribunale di Napoli Nord ha condannato per omicidio stradale un funzionario comunale, all’epoca responsabile del settore Urbanistica del Comune di Villaricca, ritenendolo colpevole della mancata manutenzione di una strada in pessime condizioni, causa di un incidente mortale. La vicenda risale al 18 ottobre 2015, quando il 20enne Alessandro Selvaggio, mentre consegnava pizze a bordo del suo scooter, perse il controllo del mezzo lungo via Roma, una strada caratterizzata da buche, rappezzature pericolose e assenza di segnaletica orizzontale e verticale. Il giovane, gravemente ferito, fu ricoverato in ospedale, dove morì cinque giorni dopo a causa delle lesioni riportate. Secondo la ricostruzione del giudice, l’incidente fu direttamente provocato dalle condizioni della strada. Il funzionario, che aveva l’obbligo giuridico di garantire la sicurezza e la manutenzione della rete viaria, non adottò misure per eliminare o segnalare adeguatamente i pericoli. Questa omissione, secondo la sentenza, rappresenta una violazione specifica delle norme sulla circolazione stradale, oltre che un comportamento imprudente, negligente e imperito. Riconosciuto il nesso causale tra la condotta omissiva del funzionario e la morte del giovane, il Tribunale lo ha condannato a un anno e quattro mesi di reclusione, con pena sospesa, al pagamento delle spese processuali e al risarcimento dei danni ai familiari della vittima, tra cui la madre, assistita dall’avvocato Walter Rapattoni, del foro di Pescara.