Maxi operazione antidroga condotta dai carabinieri del gruppo di Torre Annunziata, che nella giornata odierna hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 51 persone accusate di detenzione illecita e spaccio di cocaina. L’ordinanza, emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, ha portato all’arresto di 48 indagati tra Torre Annunziata, Boscoreale, Castellammare di Stabia, Lettere, Sant’Antonio Abate, Trecase, Angri, Agropoli, Capaccio Paestum, Battipaglia, Scafati e Catania, oltre che nelle case circondariali di Parma, Vibo Valentia, Sulmona, Benevento e Viterbo. Altri tre sono ancora irreperibili, di cui due all’estero e uno attivamente ricercato. L’operazione ha smantellato un vasto traffico di droga che, avvalendosi di corrieri provenienti da Napoli e Roma, generava un giro d’affari di circa 8 milioni di euro. Gli inquirenti hanno sequestrato oltre 500mila euro in contanti e un totale di 19 chilogrammi di cocaina, destinati a rifornire almeno 15 piazze di spaccio tra Napoli e Salerno. Le indagini, condotte attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali per diversi mesi, hanno rivelato sofisticati metodi di occultamento della droga. Alcuni indagati si servivano delle abitazioni di soggetti incensurati e anziani per nascondere ingenti quantità di stupefacenti. Inoltre, i corrieri utilizzavano auto dotate di scomparti segreti per trasportare la droga senza destare sospetti. Tra le particolarità filmate una spacciatrice che regge tra le braccia il figlio neonato per eludere i controlli. Nel corso dell’attività investigativa, i carabinieri hanno effettuato sette arresti in flagranza di reato e scoperto soggetti in possesso di armi detenute illegalmente