Una nuova frontiera dello spaccio si affaccia nel mondo della droga: sigarette elettroniche contenenti sostanze stupefacenti. La scoperta è stata fatta dai carabinieri di Torre Annunziata e Poggiomarino durante una perquisizione nell’abitazione di una 40enne di Poggiomarino incensurata, ora agli arresti domiciliari. Nel corso dell’operazione, i militari hanno rinvenuto un ingente quantitativo di droga: 3 chili di hashish, 300 grammi di marijuana, 60 grammi di cocaina e 28 sigarette elettroniche contenenti una sostanza stupefacente, sulla cui composizione sono in corso accertamenti. Ogni dispositivo era confezionato singolarmente, con un packaging simile ai vaporizzatori di libera vendita, rendendo ancora più insidiosa la distribuzione sul mercato. L’uso di sigarette elettroniche per il consumo di droghe rappresenta una novità preoccupante, sia per la composizione delle sostanze, sia per la modalità di assunzione, che potrebbe facilitarne la diffusione soprattutto tra i giovani. Gli inquirenti stanno approfondendo la provenienza di queste ricariche e il rischio legato alla vendita illegale. Nel frattempo, la 40enne è finita in manette e si trova ora agli arresti domiciliari.